Mio fratello è figlio unico

Bimbo“Mio fratello è figlio unico” è una canzone di Rino Gaetano che dà il nome all’omonimo album del 1976. Il brano è una delle canzoni più celebri di Rino Gaetano e rappresenta una critica ad una società che non vede più gli sfruttati, i sottomessi, che segue la pubblicità, e critica senza conoscere. E questo fratello, così diverso, rimane un figlio unico.

Mio fratello è figlio unico
perché non ha mai trovato il coraggio
di operarsi al fegato
e non ha mai pagato per fare l’amore,
e non ha mai vinto un premio aziendale,
e non ha mai viaggiato in seconda classe
sul rapido Taranto – Ancona,
e non ha mai criticato un film
senza mai prima vederlo.

Mio fratello è figlio unico
perché è convinto che Chinaglia
non può passare al Frosinone,
perché è convinto che nell’amaro benedettino
non sta il segreto della felicità,
perché è convinto che anche chi non legge Freud
può vivere cent’anni,
perché è convinto che esistono ancora gli sfruttati,
malpagati e frustrati.

Mio fratello è figlio unico,
sfruttato, represso, calpestato, odiato…
e ti amo Mario!
Mio fratello è figlio unico,
deriso, frustrato, picchiato, derubato…
e ti amo Mario!
Mio fratello è figlio unico,
dimagrito, declassato, sottomesso, disgregato…
e ti amo Mario!
Mio fratello è figlio unico,
frustrato, derubato, sottomesso…
e ti amo Mario!
Mio fratello è figlio unico,
deriso, declassato, frustrato, dimagrito…
e ti amo Mario!
Mio fratello è figlio unico,
malpagato, derubato, deriso, disgregato…
e ti amo Mario!





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