Una delle più belle canzoni italiane di sempre. Con questa canzone scritta da Bruno Lauzi, Mia Martini partecipa al festival di Sanremo nel 1989. Vince il premio della critica e il premio Luigi Tenco. Oltre a mettere in luce le sue doti vocali, con questo brano Mia Martini torna a cantare dopo alcuni anni di silenzio. La canzone è una lettera all’amato in un mondo dove regna la solitudine e l’insoddisfazione e un invito a non farsi trascinare dal tempo e dalle mode.
Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama,
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui,
senza serietà, come fosse niente…
Sai la gente è matta forse, è troppo insoddisfatta,
segue il mondo ciecamente,
quando la moda cambia, lei pure cambia,
continuamente e scioccamente…
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo,
un punto sei, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto,
come un diamante in mezzo al cuore.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo,
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero,
e che mi amerai davvero di più, di più, di più…
Sai, la gente è sola, come può lei si consola,
e non far sì che la mia mente,
si perda in congetture, in paure,
inutilmente e poi per niente…
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo..
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me,
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo…
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero,
e che mi amerai davvero di più, di più, di più…
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero,
e che mi amerai davvero…davvero di più…