Vin brulé

Il vin brulé è una bevanda calda fatta con il vino e diverse spezie. L’origine di questa bevanda è molto antica e ne sono state trovate tracce anche nella città romana di Pompei.
Nel Medioevo, il vin brulé viene preparato da molti frati come rimedio contro il raffreddore e così è stato trasmesso anche da molte nonne.
Oggi questa bevanda si beve soprattutto in montagna e nel periodo natalizio ed è diffusa in molti paesi del nord Europa.

Il nome italiano, vin brulé, viene da uno pseudo francesismo e vuol dire: vino bruciato.

Vin brulé

Il vin brulé è facile da preparare in casa ed esistono molte variazioni e ricette. Questa è la nostra:

1 litro di vino rosso secco e corposo
1 stecca e ½ di cannella
10 chiodi di garofano
1/5 di noce moscata grattugiata
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di miele

A questi ingredienti si possono aggiungere:
3-4 scaglie di buccia di limone
4 semi di cardamomo
4 bacche di ginepro

Bisogna mescolare tutti gli ingredienti in una pentola e metterla sul fuoco. Appena il composto comincerà a bollire basterà aspettare altri due minuti perché sia pronto.
Per renderlo più leggero è possibile cuocerlo più a lungo o aggiungere dell’acqua all’inizio.
La bevanda va servita bollente.

Una variazione si può fare una volta servito nei bicchieri aggiungendo un cucchiaio di amaretto nella tazza.





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