Ragazzo dell’Europa

Gianna NanniniRagazzo dell’Europa è una bella canzone di Gianna Nannini del 1982. Il brano parla di un ragazzo polacco, incontrato veramente dalla cantante, che fugge dall’oppressione che c’era nel suo paese per viaggiare per l’Europa. E’ un inno alla libertà e alla vita bohemien e on the road.

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Tu, che guardi verso di me,
hai visto i tori nel sonno ed hai lasciato Madrid,
stai nei miei occhi e racconti le sirene
e gli inganni del tuo sogno che va.
Tu, ragazzo dell’Europa,
tu non perdi mai la strada.
Tu, che prendi a calci la notte,
bevi fiumi di vodka e poi ti infili i miei jeans.
Tu cominci sempre qualcosa e mi lasci sospesa
e non parli di te.
Tu, ragazzo dell’Europa,
tu col cuore fuori strada.
Tu, che fai l’amore selvaggio,
trovi sempre un passagio per andare più in là.
Viaggi con quell’aria precaria,
sembri quasi un poeta dentro ai tuoi boulevard.
Tu, ragazzo dell’Europa,
porti in giro la fortuna.
Tu, che incontri tutti per caso,
non ritorni a Varsavia per non fare il soldato.
Ora vivi in mezzo a una sfida per le vie di Colonia
e non sai dove sei.
Tu, ragazzo dell’Europa,
tu non pianti mai bandiera.
Tu, ragazzo dell’Europa.
Tu, ragazzo dell’Europa,
tu non pianti mai bandiera.
Tu, ragazzo dell’Europa,
tu non pianti mai bandiera.





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