I maschi

Gianna Nannini“I maschi” è una canzone di Gianna Nannini del 1987, tratta dall’album “Maschi e altri”. Il brano, uno dei più belli della Nannini, parla dell’universo maschile, dell’attrazione e dell’amore che vive nonostante le illusioni e le bugie.

Tu, quell’espressione malinconica
e quel sorriso in più… ma cosa mi fai?
Stai così vicino, così immobile… parla qualcosa!
Non ti ascolto ma…

I maschi disegnati sui metrò
confondono le linee di Mirò
nelle vetrine, dietro ai bistrot,
ogni carezza della notte è quasi amor.

I maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città,
dalle vetrine, dietro ai juke-box
ogni carezza della notte è quasi amor.

Tu sotto la giacca cosa avrai di più?
Quando fa sera il cuore si scatena,
mi va e sulle scale poi te lo darò quello che sento.
Parlami ancora un po’.

I maschi disegnati sui metrò
confondono le linee di Mirò
nelle vetrine, dietro ai bistrot,
ogni carezza della notte è quasi amor.

I maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città,
dalle vetrine, dietro ai juke-box
ogni carezza della notte è quasi amor.

I maschi innamorati come me,
i maschi innamorati come te,
quali emozioni, quante bugie,
ma questa notte voglio farti le pazzie!

I maschi allucinati come me
non è mai ora di dire addio,
tutta la notte voglio farti ancora mio!





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