Centro di gravità permanente

La voce del padrone“Centro di gravità permanente” è una celebre canzone di Franco Battiato del 1983, contenuta nell’album “La voce del padrone”. Il brano, tra libere associazioni e nonsense, è un rifiuto dell’incoerenza che si manifesta costantemente e l’affermazione della libertà di esprimere opinioni al di fuori del coro.

Una vecchia bretone
con un cappello e un ombrello
di carta di riso e canna di bambù,
capitani coraggiosi,
furbi contrabbandieri macedoni,
gesuiti euclidei
vestiti come dei bonzi per entrare a corte
degli imperatori
della dinastia dei Ming.

Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e, sulla gente.
Avrei bisogno di…
Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente
Over and over again.

Per le strade di Pechino
erano giorni di maggio
tra noi si scherzava a raccogliere ortiche.
Non sopporto i cori russi,
la musica finto rock, la new wave italiana,
il free jazz punk inglese,
neanche la nera africana.

Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente
avrei bisogno di
cerco un centro di gravita’ permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente
Over and over again.

You are a woman in love baby, come into my life,
baby, i need your love,
I want your love
over and over again.





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