Macrino d’Alba è lo pseudonimo di Gian Giacomo de Alladio ed è stato un pittore, attivo soprattutto in Piemonte, a cavallo tra ‘400 e ‘500. Si afferma come pittore soprattutto dopo il soggiorno a Roma dove viene a contatto con il Rinascimento romano-toscano. La Madonna che allatta è un quadro che mostra una grande umanità e intimità; lo sfondo scuro dà ancora più risalto alle figure.
Categoria: Natività nell’arte
Natività – Particolare
Giorgio De Chirico è di solito ricordato soprattutto per la sua pittura metafisica. Ma molto importanti sono anche le sue opere dedicate al sacro. Questa rappresentata è un particolare della Natività in cui compaiono alcuni tratti tipici del pittore: lo sfondo indefinito, i colori molto vari e il tempo sospeso.
L’adorazione dei pastori (La notte)
Correggio è un pittore emiliano a cavallo tra il ‘400 e il ‘500. Quest’opera rappresenta la nascita di Gesù e l’adorazione dei pastori. Viene chiamata “La notte” per contrapporla all’altra celebre opra sulla natività, chiamata “Il giorno”. E’ uno dei dipinti notturni più affascinanti di sempre. Maria appare l’unica a sostenere senza scomporsi la luce che irradia dal bambino.
Natività
Federico Barocci è un pittore di Ubrino attivo nella seconda metà del ‘500. Quest’opera mette in risalto le morbide sfumature del pittore, l’eleganza delle sue rappresentazioni e il gioco di luci ed ombre.
Natività di Cristo
Domenico Ghirlandaio è un pittore fiorentino del ‘400. L’opera rappresenta la nascita di Gesù, l’adorazione dei pastori e l’arrivo dei re Magi insieme. Gesù nasce tra le rovine delle antichità romane. Sullo sfondo ci sono due città: Roma, a sinistra, e Gerusalemme, a destra. I re magi passano sotto l’arco trionfale mentre il pittore rappresenta se stesso come il pastore che indica il bambino.