Vacanze per tutti

SoleFilastrocca vola e va
del bambino rimasto in città.
Chi va al mare ha vita serena
e fa castelli con la rena,
chi va ai monti fa le scalate
e prende la doccia delle cascate..
E chi quattrini non ne ha?
Solo resta in città:
si sdraia al sole sul marciapiede,
se non c’è un vigile che lo vede,
e i suoi battelli sottomarini
fanno vela nei tombini.
Quando divento Presidente
faccio un decreto a tutta la gente:
– Ordinanza numero uno:
in città non resta nessuno;
ordinanza che viene poi,
tutti al mare, paghiamo noi;
inoltre le Alpi e gli Appennini
sono donati a tutti i bambini.
Chi non rispetta il decreto
va in prigione difilato.

di Gianni Rodari

La riforma della grammatica

GrammaticusIl professor Grammaticus, un giorno, decise di riformare la grammatica.
– Basta, – egli diceva, – con tutte queste complicazioni. Per esempio, gli aggettivi, che bisogno c’è di distinguerli in tante categorie? Facciamo due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici. Aggettivi simpatici: buono, allegro, generoso, sincero, coraggioso. Aggettivi antipatici: avaro, prepotente, bugiardo, sleale, e via discorrendo. Non vi sembra giusto?
La domestica che era stata ad ascoltarlo rispose: – Giustissimo.
– Prendiamo i verbi, – continuò il professor Grammaticus. – Secondo me essi non si dividono affatto in tre coniugazioni, ma soltanto in due. Ci sono i verbi da coniugare e quelli da lasciar stare, come per esempio: mentire, rubare, ammazzare, arricchirsi alle spalle del prossimo. Ho ragione sì o no?
– Parole d’oro, – disse la domestica.
E se tutti fossero stati del parere di quella buona donna la riforma si sarebbe potuta fare in dieci minuti.

(Gianni Rodari, Il libro degli errori)

La mia bambola

BambolaLa mia bambina
ha una bambola
e la sua bambola ha tutto:
il letto, la carrozzina,
i mobili da cucina,
e chicchere e posate,
e scodelle e un armadio
con i vestiti sulle stampelle,
e un’automobile a molla
con la quale passeggia
per il corridoio quando
le scarpe le fanno male.

La mia bambina
ha una bambola
e la sua bambola ha tutto,
perfino altre bamboline
più piccoline, anche loro
con le loro scodelline
chiccherine, posatine ecc.

E questa è una storiella divertente,
ma solo un poco,
perché ci sono bambole
che hanno tutto
e bambini
che non hanno niente.

Il sole nero

Eclisse

La mia bambina ha disegnato un sole nero di carbone
Appena circondato di qualche raggio arancione.
Ho mostrato il disegno ad un dottore.
Ha scosso la testa, ha detto: ”La poverina, sospetto,
E’ tormentata da un triste pensiero che le fa vedere tutto nero
Nel caso migliore è un difetto di vista: la porti da un oculista”
Così il medico disse ed io morivo di paura.
Ma poi guardando meglio, sotto al foglio, vidi che c’era scritto,
in piccolo “l’eclisse”.

di Gianni Rodari