Stupendo

“Stupendo” è una canzone di Vasco Rossi del 1993. Il brano è contenuto nell’album “Gli spari sopra” ed è stato scritto insieme al chitarrista Massimo Riva. Le parole della canzone raccontano la delusione per la fine degli ideali degli anni ’60 e ’70 e nel vedere quella gioventù ribelle che ormai si è uniformata alla società e che lo invita a crescere e smettere di sognare.

Vasco Rossi

E’ nei ritagli ormai del tempo
che penso a quando tu eri qui,
era difficile, ricordo bene,
ma era fantastico provarci insieme.
Ed ora che non mi consolo
guardando una fotografia
mi rendo conto che il tempo vola
e che la vita poi e’ una sola…
E mi ricordo chi voleva
al potere la fantasia,
erano giorni di grandi sogni, sai,
erano vere anche le utopie.
Ma non ricordo se chi c’era
aveva queste facce qui
non mi dire che è proprio così,
non mi dire che sono quelli lì!

E ora che del mio domani
non ho più la nostalgia,
ci vuole sempre qualcosa da bere,
ci vuole sempre vicino un bicchiere!
Ed ora che ormai non tremo
nemmeno per amore,sì!
Ci vuole quello che io non ho,
ci vuole pelo sullo stomaco.
Però ricordo chi voleva
un mondo megli di così
sì, proprio tu che ti fai delle storie, ma dai!
cosa vuoi tu più di così?
E cosa conta chi perdeva,
le regole sono così:
è la vita ed è ora che cresci,
devi prenderla così!
Sì, stupendo!
Mi viene il vomito,
è più forte di me.
E’ più forte di me,
non lo so se sto qui
o se ritorno.
Se ritorno.
Se ritorno.
Se ritorno tra poco.
Tra poco. Tra poco.
Però ricordo chi voleva
un mondo meglio di così
ancora tu che ci fai delle storie, ma dai!
cosa vuoi tu più di così?
Che cosa conta chi perdeva,
le regole sono così:
è la vita ed è ora che cresci,
devi viverla così!





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