L’approdo

ApprodoFelice l’uomo che ha raggiunto il porto,
che lascia dietro di sè mari e tempeste,
i cui sogni sono morti o mai nati,
e siede a bere all’osteria di Brema,
presso al camino, ed ha buona pace.
Felice l’uomo come una fiamma spenta,
felice l’uomo come sabbia d’estuario,
che ha deposto il carico e si è tersa la fronte,
e riposa al margine del cammino.
Non teme né spera né aspetta,
ma guarda fisso il sole che tramonta.

di Primo Levi





Precedente "Il PCI non è ateo" Successivo Pronomi combinati