Dio è morto è una delle più famose canzoni di Francesco Guccini. Portata al successo nel 1967 dai Nomadi, la canzone si ispira a un celebre aforisma di Friedrich Nietzsche e ha avuto una storia particolare: la RAI, fraintendendo completamente il testo, scelse di non mandarla in onda, ritenendola blasfema. Al contrario, il testo fu letto e apprezzato da papa Paolo VI, uomo di grande cultura, e la canzone fu trasmessa da Radio Vaticana. Si potrà infatti, leggendo, scoprire che Dio è morto in alcune scelte e alcuni comportamenti dell’uomo, ma alla fine c’è una profonda speranza, perché dopo tre giorni Dio è risorto. La canzone è stata cantata anche da altri cantanti, tra cui Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia.