Come si scrive?

Dubbi linguisticiQuesto è quello che ci si chiede davanti ad alcune parole o verbi meno usati o che presentano eccezioni. Con quante C? Quante L? ecc…
I dizionari sono descrittivi, quindi dicono come le parole sono state scritte e come possono trovarsi, ma spesso non dicono qual è l’opzione migliore o come si sta evolvendo la scrittura di una certa parola.
In questo spazio proviamo a fare un po’ di chiarezza.

» Vedi anche: Dizionari italiani online





Precedente La punteggiatura Successivo Qual è la differenza?

7 commenti su “Come si scrive?

  1. Kekko00 il said:

    Si dice “IL motozappa” o “LA motozappa” ?
    Grazie in anticipo per la risposta

    Risposta:
    La motozappa.

  2. Gabriella il said:

    Si scrive “mi sa” o “missà”? Grazie 🙂

    Risposta:
    “Mi sa”.

  3. Si dice lasagna o lasagne? Cos’è preferibile?
    Grazie Gianna

    Risposta:
    E’ preferibile “le lasagne”, al plurale quindi.

  4. Lucia il said:

    le mie domande sono 3:
    1 si dice cuociono o cuocciono? spesso leggendo su internet alcuni testi di cucina leggo entrambi i termini
    2 si può dire anche navigare in internet? o solo su internet?
    3 soddisfò invece di soddisfece fa ormai parte dell’italiano corrente?

    Risposta:
    1 Si dice cuociono, con una sola c.
    2 Si possono usare entrambe le espressioni.
    3 Soddisfò ancora non fa parte dell’italiano corrente.

  5. Pablo il said:

    Nelle unioni “sopra+vento=sopravvento”,”a+cadere=accadere”ecc. si raddoppia(ra+doppia) l’iniziale delle 2ª parola. C’è qualche regola su questo argomento?
    Grazie.

    Risposta
    Il rafforzamento consonantico nelle parole con prefisso e nelle parole composte avviene essenzialmente per motivi eufonici, cioè per rendere più armonica la pronuncia della parola. E’ sempre bene controllare nel dizionario per avere conferma dell’esattezza del raddoppiamento (che in molti casi è un fenomeno orale e non grafico). Però possiamo dire che il rafforzamento consonantico avviene con: sopra-/sovra-/contro- (soprattutto, contraddire); /così (siffatto, cosiddetto); fra (frattanto); e/o/ (eppure, ossia, neppure); a/da/su (atterrare, dapprima, supporre); /più (lassù, piuccheperfetto). Ci sono anche casi di altri bisillabi e monosillabi (chicchessia, pressappoco, seppure). Però: caffelatte. Intra non richiede il rafforzamento.

    Fonte: Marcello Sensini

  6. Cari amici: Mi potete risolvere un dubbio che ho? Su un sito ho visto scrito nel Pres. Indicativo del verbo piacere: “noi piacciamo o piaciamo” “loro piacciono o piaciono”.
    Con una sola “c” o con doppia “c”? Oppure, tutte e due le forme sono corrette?
    Vi ringrazio del vostro aiuto.
    Pablo

    Risposta
    Le forme con una “c” sono sbagliate. La grammatica di Serianni sostiene che nei secoli scorsi poteva capitare di trovare queste forme con una “c” in alcune voci dell’indicativo e del congiuntivo, ma oggi questa variante è da considerare errata. Anche l’Accademia della Crusca riconosce solo le forme con le doppie, pertanto la coniugazione corretta dell’indicativo presente è: io piaccio, tu piaci, lui piace, noi piacciamo, voi piacete, loro piacciono.

    Fonte: Accademia della Crusca, Luca Serianni.

  7. Domanda (da Facebook):
    E’ vero che si puo’ dire “obiettivo” ed “obbiettivo”?

    Risposta:
    Diciamo che “obiettivo” è più vicino al latino. Comunque sono corrette entrambe le forme. Anche se una mia professoressa del liceo voleva la distinzione (tutta sua) tra “obiettivo”, che era riferito alla macchina fotografica, ed “obbiettivo…” nel significato di oggettivo.

    Fonte: Treccani.

I commenti sono chiusi.