Aggettivi – Il Museo del Pane

Scegli l’aggettivo adatto tra quelli proposti.

Cenni storici

Il Museo del Pane è nato nel 1983 per volontà della Fondazione Morando Bolognini, Ente proprietario del Castello e amministrato dall'Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, grazie al contributo della Regione Lombardia, l'apporto ed organizzativo dell'Associazione Nazionale dei Panificatori, del Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura di Sant'Angelo Lodigiano e di numerose privati che hanno donato materiale, attrezzature e memorie sul pane.


Criteri espositivi - itinerario di visita

Il Museo del Pane è allestito al piano del Castello Visconteo "Morando Bolognini" e vi si accede dallo scalone situato nell'atrio dell'Ala di Levante. E' allestito in cinque sale: nella prima sono presentati i cereali, materia prima per i "pani" del mondo; nella seconda sala sono illustrate, con impostazione prevalentemente e con numerosi attrezzi provenienti dalla collezione "Mulino Bianco", le fasi del ciclo "grano – farina - pane" ovvero le modalità per coltivare il grano, per raccoglierlo, per macinarlo, per fare il pane. Di interesse è il "trebbiatoio Bolognini" realizzato nel 1854 dal conte Gian Giacomo Attendolo Bolognini, esempio di prima modernizzazione per la trebbiatura del grano. La sala è quella più rappresentativa: raccoglie oltre 500 forme di pani (pani veri) delle regioni e di molti paesi stranieri europei ed extraeuropei. Si tratta di una sezione recuperata dall'ex Museo Internazionale del Pane creato a Roma negli anni '30 dal Professor Nazareno Strampelli, in collaborazione con la FAO, e successivamente smembrato intorno agli anni '50. Nella quarta sala sono visibili le attrezzature per la produzione del pane: le impastatrici, gli attrezzi del fornaio, un banco da lavoro per impastare a mano, la ricostruzione di forni e del primo '900. Nell'ultima sala sono esposte le "grida", ovvero le tasse, i regolamenti e le disposizioni emesse nel XVIII e XIX secolo, a testimonianza dell'importanza politica ed economica che da sempre hanno avuto il grano, la farina e il pane. Sono inoltre presenti composizioni di pani artistici realizzati da abili maestri panificatori.

(da www.museilodi.it)





Precedente Stare + gerundio Successivo Io, nonno Carlo e la paura