L’unica cosa che resta

AmantiL’unica cosa che resta è il singolo di Pacifico contenuto nell’album “Una voce non basta”, del 2012. Il brano è cantato insieme a Malyka Ayane ed è un dialogo tra due amanti, per un amore che in ogni ora che va veloce è l’unica cosa che resta.

E’ sceso il buio intorno,
mi vedi?
E’ ancora viva la fiamma
che trema?
Prendi ancora fiato
e andiamo,
non ti spaventare noi possiamo.
Faremo fino in fondo
ogni strada chiusa,
supereremo gole,
fiumi di acqua velenosa.
Ogni giorno è un salto
e un posto caro da lasciare,
dormi che tra poco è chiaro e ti dovrò svegliare.

Meno male che ci sei ancora,
meno male che ci sei tu!
Dietro una porta sbarrata e tutti,
sei riuscito a trovarmi.
Meno male che ci sei ancora,
meno male che ci sei tu!
Per una via sconosciuta agli altri
sei riuscito a toccarmi.

La notte è ferma adesso
ci aspetta.
E’ profondissimo mare asciutto
in cui perdersi e nuotare.
Guarda che sia leggero il peso,
poco puoi portare.
Lascia ogni fatica, lascia andare.

Meno male che ci sei ancora,
meno male che ci sei tu!
Giravo a vuoto senza partire,
sei riuscito a guidarmi.
Meno male che batte ancora,
meno male che arrivi tu!
Cadendo indietro tra le tue dita
fino a dimenticarmi.
Passeremo freddo e vuoto,
solo allora si vedrà
che brilliamo ancora nel profondo dove è il cielo.

Men omale che ridi ancora,
meno male che sei con me!
In ogni ora che va veloce,
sei tu la cosa che resta.
L’unica cosa che resta.

Tu che sei parte di me

Amore“Tu che sei parte di me” è una canzone di Pacifico con la partecipazione di Gianna Nannini. Il brano, scritto da Pacifico, è uscito per la prima volta nel 2008 e appartiene all’album “Dentro ogni casa”. La canzone è una tenera dichiarazione d’amore.

Le tue braccia lunghe
spalancate all’aria,
solo nel vento sei sempre felice.
E butta via i ricordi,
getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire.
Fuori c’è una notte intera
puoi perderti…

Tu, che sei parte di me
e lasci fuochi, piccole tracce
per riportarmi a casa.
Tu, che sei parte di me,
ultima luce, ultima insegna accesa…

E ogni nuova paura
alza il fumo negli occhi
e le parole cominciano male…
E ti riuscissi a dire,
riuscissi a spiegare,
è solo pelle che inizia a cambiare.
Fuori c’è una vita intera,
vuoi perderti?

Tu, che sei parte di me
e sciogli i nodi, le resistenze,
le mie mani chiuse.
Tu che sei parte di me
e porti sogni e mi fai sorprese.
Tu che sei parte di me…

Soli per la notte intera.
Soli una vita intera.

Tu che sei parte di me
e lasci fuochi, piccole tracce
per riportarmi a casa.
Tu che sei parte di me,
ultima luce,
ultima insegna accesa.

Tu, che sei parte di me
e sciogli i fili, le resistenze,
le mie mani chiuse.
Tu, che sei parte di me,
stai nei sogni,
e mi fai sorridere.

Fuori una notte intera.
Fuori una vita intera.