Basta così

Basta così“Basta così” è una bella canzone dei Negramaro con Elisa del 2011 e appartiene all’album dei Negramaro “Casa 69”. Il brano parla di due amanti che si chiedono se sia giusto lasciarsi. Il video è stato girato dal giovane Paolo Marchione ed è un vero cortometraggio che ha vinto il premio “Roma videoclip – il cinema incontra la musica”.

Liberi,
ci sembrerà di essere più liberi
se dalle nostre mani
non cadranno più parole per noi due.

E sarà più semplice,
sorridere alla gente senza chiederle
se sia per sempre o duri un solo istante,
e poi che ce ne importa a noi?

Tanto basta così.
Così.
scendiamo qui.
Qui.
Ché senza di noi c’è la libertà.
Sì, ma basta così.
Così.
Fermiamoci qui.

Ridere,
sarò sorpreso poi a vederti ridere,
senza il bisogno poi di dover decidere
per chi, se non per me
e allora sarà facile
tagliare l’aria se non lo si farà in due
e ti vedranno correre su cieli di ciniglia e di popcorn.

Sì, ma basta così.
Così.
scendiamo qui.
Qui.
Ché senza di noi c’è la libertà.
Sì. ma basta così. c
Così.
E tu baciami qui!
Qui!
Che l’ultimo sia!
E poi che senso avrà?
Tanto basta così. Così.
Fermiamoci qui.

Liberi, ci sembrerà di essere più liberi
e intanto farò a pugni contro il muro
per averti ancora qui.

Portami altrove,
portami dove non c’è nessuno che sappia di noi,
fammi vedere come si muore
senza nessuno che viva di noi.

La finestra

Finestra“La finestra” è una bella canzone dei Negramaro del 2007 che dà il nome all’omonimo album. Il brano è un pezzo rock e parla delle ultime parole di una storia d’amore. Lo sfondo è la finestra che vede i due separarsi.

Stringi tra i denti quei tuoi pensieri
che lisci come l’olio vanno in fondo alla pancia,
quelli di ieri speri non risalgano mai più nella gola
per non dover poi dire
mai più quel che pensi a me,
che non so più capire te.
Me. Te. Me. Te. Me.

Respiri tra i denti i miei pensieri
prima che ritornino quaggiù nella pancia
quelli di ieri
speri non dover sentire mai più dalle labbra
che ti hann saputo dire
di più dei pensieri che non ti so spiegare mai.

Stringi forte al petto quell’attimo che c’è,
se ti porti dietro il mondo
porta dietro pure me!

E non mi resta che allacciare un paio d’ali alla mia testa
e lasciare i dubbi tutti a una finestra
per quel paio d’ali fuori è ancora festa,
perché non ho molto tempo
e non mi resta…

Stringi tra i denti quei tuoi pensieri
che lisci come l’olio vanno giù nella pancia,
quelli di ieri no non risalgono mai più nella gola!
Mai più quel che pensi a me che non so più capire te.
Te. Me. Te. Me.

Se ti porti dietro il mondo porta pure me!

E non mi resta che allacciare un paio d’ali alla mia testa
e lasciare i dubbi tutti a una finestra,
per quel paio d’ali fuori è ancora festa,
perché non ho molto tempo
e non mi resta.

Incollato un paio d’ali alla mia testa
e ho lasciato tutti i dubbi
a una finestra,
per quel paio d’ali sai non è più festa,
perché non è molto il tempo che mi resta.
Non mi resta!
Non mi resta!
Incollato un paio d’ali a questa testa.

Sì ma tu stringi… stringimi sulla finestra!

Se ti porti dietro il mondo porta pure me!

Via le mani dagli occhi

Mani“Via le mani dagli occhi” è una canzone dei Negramaro del 2007. Il brano è il quarto singolo estratto dall’album “La finestra”. La canzone parla di una storia d’amore che sta per finire e che l’uomo non vorrebbe che finisse. Nel video ufficiale partecipa l’atleta Oscar Pistorius.

Sì, vai via.
Senza di me, tu vai via,
non puoi aspettare tanto tempo inutile,
e cosi tu vai sola via.
Sì, che vai via,
ma che freddo fa se tu vai via,
non vuoi aspettare neanche il tempo utile,
perchè da me lo so si va soltanto via.

Via le mani dagli occhi,
che senso ha
se poi ti tocchi i pensieri ancora lontani.

Strana magia:
in un istante tu vai via,
non vuoi leccarmi tutte le ferite?
E’ cosi che tu vai via,
ma da quando in qua, no,
non sei più mia?
Tu sola che hai leccato tutte le ferite,
lo sai da me tu non puoi proprio andare via!

Via le mani dagli occhi,
che senso ha
se poi ti tocchi i pensieri ancora lontani
e vai via!
Via le mani dagli occhi,
che senso ha
se poi mi blocchi le mani e rimandi a domani.

Domani e per sempre domani.
domani e per sempre rimani…
Ma ora toccami le mani,
toccami le mani,
toccami le mani,
amore toccami le mani,
toccami le mani,
toccami le mani,
e vai via!

Via le mani, via gli occhi,
che senso ha
se poi ti tocchi i pensieri ancora lontani
e vai via!
via le mani, via gli occhi,
che senso ha
se poi mi blocchi la mani
e rimandi a domani.

Ti prego toccami le mani,
toccami le mani.
Toccale!

Parlami d’amore

Amanti“Parlami d’amore” è una canzone dei Negramaro presa dall’album “La finestra” del 2007. Il brano è stato per 28 settimane in classifica. La canzone è un invito dell’amato all’amata ad abbandonarsi all’amore e dimenticare le paure.

Coprimi la testa con la sabbia sotto il sole,
quando pensi che sian troppe le parole.
Dimmi se c’è ancora sulle labbra il mio sapore,
quando pensi che sian troppe le paure.

Parlami d’amore
se, quando nasce un fiore,
mi troverai senza parole, amore!
Parlami d’amore
se, quando muore un fiore, ti troverai
senza respiro, amore!

Crolla il tuo castello tra la rabbia, sabbia e sole,
quando pensi che sian dolci le parole.
Mi dici che c’è ancora sulle labbra il mio sapore,
quando pensi che sian vane le paure

Parlami d’amore
se, quando nasce un fiore,
mi troverai senza parole, amore!
Parlami d’amore
se, quando muore un fiore,
ti troverai senza respiro amore.

Tu dimmi quante alternative vuoi,
se quando parlo non mi ascolti mai,
amore…
Fra tutte, quale alternativa sei?
Amore.
senza piu parole,
senza piu paure.

Parlami d’amore
se, quando nasce un fiore,
mi troverai senza parole, amore!
Parlami d’amore
se, quando muore un fiore,
ti troverai senza respiro amore.

Senza parole amore,
Senza respiro amore.

Blucobalto

I Negramaro sono un gruppo pop rock, che trae il nome dal vitigno nella zona del Salento il “Negramaro”. Si sono fatti conoscere al pubblico italiano nel 2005 con la canzone “Mentre tutto scorre” vincendo anche il premio della critica al Festival di Sanremo. Ultimamente hanno firmato la colonna sonora del film “Vallanzasca – Gli angeli del male” diretto da Michele Placido e presentato, fuori concorso, alla 67° Mostra del Cinema di Venezia.

Ho pensieri blu cobalto
Mentre cado cadi tu
Io che un tempo ero altro
…Ora vedo a macchie blu
Blu e ti sembra d’impazzire
Blu e vorresti solo urlare
Blu

Ho parole blu cobalto
Se ad un tratto manchi tu
Io che tengo stretto al nodo dell’orgoglio
Quello che è
Blu e ti sembra d’impazzire
Blu e vorresti solo urlare
Blu e NON CHIEDI proprio altro che blu
Anche il cielo ormai spento si tinge DI UN NUOVO
colore che non ho mai visto se non dentro gli occhi tuoi
Diamanti blu
Questo sono e nient’altro di più
E non vedo colore che blu

Ho parole blu cobalto
Se ad un tratto manchi tu
Blu e vorresti solo urlare
Blu e non CHIEDI proprio altro che blu
Anche il cielo ormai spento si tinge di UN NUOVO colore che non ho mai visto se non dentro gli occhi tuoi
Diamanti blu
Questo sono e nient’altro di più
E non vedo colore che blu..

Mon amour Je t’aime

Ho pensieri blu cobalto
Se mi guardi cado giù
Io che un tempo ero altro
Ora vedo a macchie blu
Blu cobalto
Blu cobalto
Blu cobalto
E niente più
Blu cobalto
Blu cobalto
Blu cobalto
E niente più
Blu