Ti sento

Antonella Ruggiero“Ti sento” è una bella canzone dei Matia Bazar e Antonella Ruggiero del 1986. Successivamente la canzone è stata reinterpretata dalla stessa Ruggiero con il gruppo rock Timoria nel 1997. In questa seconda versione, che vi presentiamo, Antonella Ruggiero mostra tutta la sua straordinaria estensione vocale.

La parola non ha né sapore né idea
ma due occhi immobili, petali d’orchidea,
se non ha anima.
Ti sento, la musica si muove appena
ma è un mondo che mi scoppia dentro.
Ti sento, un brivido lungo la schiena
un colpo che fa pieno centro!

Mi ami o no?
Mi ami o no?
Mi ami?
Che mi resta di te, della tua poesia?
Mentre l’ombra del sonno lenta scivola via
se non hai anima.

Ti sento, bellissima statua sommersa.
seduti, sdraiati e impacciati!
Ti sento, Atlantide, isola persa,
amanti soltanto accennati!
Mi ami o no?
Mi ami o no?
Ti sento, deserto, lontano miraggio,
la sabbia che vuole accecarmi!
Ti sento, nell’aria un amore selvaggio,
vorrei incontrarti.
Mi ami o no?
Mi ami o no?

Inafferrabile

Liberta“Inafferrabile” è una canzone di Antonella Ruggiero del 1999, contenuta nell’album “Sospesa”. Il brano è un inno alla libertà, all’indipendenza, e allo star fuori dagli schemi. La canzone mette in risalto la grande voce e la grande tecnica della cantante.

Sono nata col cuore di scimmia
e non so se lo sai,
vivo sopra gli alberi.
Voglio vivere fuori dal branco
e non so se lo sai,
vivo sopra gli alberi.
Sono qui non mi nascondo.
Sparirò!

Inafferrabile!
Ogni momento,
inafferrabile!
Questa notte,
inafferrabile!

Sono nata col cuore di scimmia
e non so se lo sai,
sono nata libera!
Devo vivere fuori dal branco
e non so se lo sai,
io sono nata libera!
Parlerò col mio linguaggio.
Sparirò!

Inafferrabile!
Ogni momento,
inafferrabile!
Questa notte,
inafferrabile!

Vivo sopra gli alberi
e saprò difendermi,
sono nata libera,
sono nata
inafferrabile!
Inafferrabile.

Vacanze romane

Roma, dove sei? Eri con me
Oggi prigione tu, prigioniera io
Roma, antica città
Ora vecchia realtà
Non ti accorgi di me e non sai che pena mi fai
Ma piove il cielo sulla città
tu con il cuore nel fango
l’oro e l’argento, le sale da te
Paese che non ha più campanelli
Poi, dolce vita che te ne vai
Sul Lungotevere in festa
concerto di viole e mondanità
profumo tuo di vacanze romane

Roma bella, tu, le muse tue
Asfalto lucido, “Arrivederci Roma”
Monetina e voilà
C’è chi torna e chi va
lLa tua parte la fai, ma non sai che pena mi dai

Ma Greta Garbo di vanità
tu con il cuore nel fango
l’oro e l’argento, le sale da te
paese che non ha più campanelli
poi, dolce vita che te ne vai
sulle terrazze del Corso
“Vedova allegra”, máìtresse dei caffè
profumo tuo di vacanze romane

Non ti dimentico (se non ci fossero le nuvole)

FarfallaNon ti dimentico (se non ci fossero le nuvole) è una splendida canzone che Antonella Ruggiero ha presentato al festival di Sanremo del 1999. Il brano è dedicato ad una persona cara che se n’è andata. Come canta la Ruggiero, è difficile “cercare le parole, la frase più normale per poterti dire che non ti dimentico”. E “se non ci fossero le nuvole sarebbe tutto possibile”.

Aprendo gli occhi vedo
che il giorno arriva piano.
Se non ci fossero le nuvole,
sarebbe tutto più semplice.

Di luci accenderò
le ore del mattino,
per poterti dire che
non ti dimentico.
Se non ci fossero le nuvole
sarebbe tutto più facile.

Cercare le parole,
la frase più normale,
per poterti dire che
non ti dimentico.
Se non ci fosse il vento,
che ruba il sonno al mare,
se non ci fossero le nuvole,
che all’improvviso ritornano.

Io ti raggiungerei
tra l’orizzonte e il cielo,
per poterti dire che
non ti dimentico.
Se non ci fossero le nuvole
sarebbe tutto possibile.
Io sono qui,
non ti dimentico.

Amore lontanissimo

LontanoPresentato al Festival di Sanremo del 1998, “Amore lontanissimo” è uno dei successi di Antonella Ruggiero, che quella sera riuscì a cantare il brano – di difficile esecuzione – pur con una forte laringite.

Da un’ora son seduta qui.
pensando che,
ti voglio parlare.
E questa via della città
certo non è il modo ideale.
Passa tanta gente e
se in mezzo ci fossi tu,
se mi passassi accanto,
io ti sentirei.
Amore mio dove sei,
non pensi che,
io sono qua.
Mi farò ancora più piccola
se non sarai qui, con me.
Amore lontanissimo
ma qui, con me.
Passa il tempo e
certo ne avrei di cose da fare.
E non m’importa no,
non me ne andrò,
ti voglio aspettare.
Intorno a me c’è tanta fretta,
l’ennesimo metrò,
io so che, non mi muoverò.
Amore mio dove sei,
non senti che,
io sono qua.
Mi farò ancora più piccola
se tu non sarai qui con me.
Amore lontanissimo
se tu sarai qui, con me.