Fabriano e la magia della carta

Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna […] L’umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli, anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a questo strumento meraviglioso. La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia.

Umberto Eco

Carta - StoriaQuando pensiamo ai libri, dobbiamo sapere che sono uno dei pochi strumenti del sapere in grado di resistere ai secoli.
Tutti conoscono Gutenberg e la sua straordinaria invenzione della stampa, ma pochi sanno che la sua invenzione non avrebbe avuto lo stesso successo se non ci fosse stato uno strumento di supporto su cui scrivere: la carta.

L’invenzione della carta si perde nella notte dei tempi in Cina. Alcuni ritrovamenti ci dicono che nel secondo secolo avanti Cristo questa viene utilizzata regolarmente e nasce dalla corteccia del gelso. La corteccia viene resa una poltiglia insieme all’acqua e questo nuovo materiale diventa da subito un’alternativa economica ai fogli di seta, che però resistono più a lungo nel tempo.

In Europa, nell’antichità, viene usato il papiro, soprattutto dagli antichi egizi. Il papiro nasce dal bambù ed è usato in Egitto dal 3000 a. C.
Al papiro si sostituisce, nel III secolo d. C., la pergamena che si ricava dalla pelle animale (agnello, capra o pecora).

CartaLa carta arriva in Europa attraverso gli arabi nel XIII secolo e segna la storia di una piccola città italiana: Fabriano.
A Fabriano, infatti, vengono fatte tre importantissime invenzioni. La prima è la pila a magli multipli, usata già dai lavoratori della lana. Questo strumento permette una migliore demolizione delle fibre usando la corrente del fiume. La seconda invenzione è la filigrana, che è un disegno che viene impresso nella carta nel momento in cui si produce. La terza invenzione è l’uso della colla animale per rendere la carta resistente al tempo e più semplice per la scrittura.

Questa nuova carta, pregiata e al tempo stesso economica, si diffonderà in tutta Europa.
Ancora oggi a Fabriano, l’economia ruota intorno alla carta. Oltre alle cartiere, dove vengono prodotte anche una parte delle banconote per l’Europa e per altri continenti, è possibile visitare il museo della carta che ne racconta la bellezza e la storia.
La carta prodotta oggi è totalmente senza acidi, con un basso spreco di acqua e con l’utilizzo di fibre di alberi che vengono ripiantati.

Per una storia destinata a non finire mai.





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