I verbi irregolari sono verbi che non hanno una regola nella loro formazione.
I verbi sono irregolari soprattutto al:
presente – futuro – condizionale – participio passato
I verbi non sono sempre irregolari con tutti i tempi, a volte sono irregolari al presente e regolari al futuro ecc…
Vediamo i verbi irregolari più importanti.
ANDARE
(io) vado (tu) vai (lui/lei) va (noi) andiamo (voi) andate (loro) vanno |
VENIRE
(io) vengo (tu) vieni (lui/lei) viene (noi) veniamo (voi) venite (loro) vengono |
STARE
(io) sto (tu) stai (lui/lei) sta (noi) stiamo (voi) state (loro) stanno |
DARE
(io) do (tu) dai (lui/lei) dà (noi) diamo (voi) date (loro) danno |
FARE
(io) faccio (tu) fai (lui/lei) fa (noi) facciamo (voi) fate (loro) fanno |
DIRE
(io) dico (tu) dici (lui/lei) dice (noi) diciamo (voi) dite (loro) dicono |
SCEGLIERE
(io) scelgo (tu) scegli (lui/lei) sceglie (noi) scegliamo (voi) scgliete (loro) scelgono |
TENERE
(io) tengo (tu) tieni (lui/lei) tiene (noi) teniamo (voi) tenete (loro) tengono |
USCIRE
(io) esco (tu) esci (lui/lei) esce (noi) usciamo (voi) uscite (loro) escono |
RIMANERE
(io) rimango (tu) rimani (lui/lei) rimane (noi) rimaniamo (voi) rimanete (loro) rimangono |
SALIRE
(io) salgo (tu) sali (lui/lei) sale (noi) saliamo (voi) salite (loro) salgono |
RIUSCIRE
(io) riesco (tu) riesci (lui/lei) riesce (noi) riusciamo (voi) riuscite (loro) riescono |
BERE
(io) bevo (tu) bevi (lui/lei) beve (noi) beviamo (voi) bevete (loro) bevono |
SEDERE
(io) siedo (tu) siedi (lui/lei) siede (noi) sediamo (voi) sedete (loro) siedono |
MORIRE
(io) muoio (tu) muori (lui/lei) muore (noi) moriamo (voi) morite (loro) muoiono |
TRADURRE
(io) traduco (tu) traduci (lui/lei) traduce (noi) traduciamo (voi) traducete (loro) traducono |
SPEGNERE
(io) spengo (tu) spegni (lui/lei) spegne (noi) spegniamo (voi) spegnete (loro) spengono |
PRODURRE
(io) produco (tu) produci (lui/lei) produce (noi) produciamo (voi) producete (loro) producono |
Ho sempre saputo che i verbi “fare” e “dire” appartengono alla seconda coniugazione. Trovo scritto invece sul libro di mio figlio, che frequenta la terza media, che appartengono rispettivamente alla prima e alla terza coniugazione. Dov’è l’errore? Grazie
Risposta:
E’ corretto quanto indicato nel libro di suo figlio. Un tempo, molti insegnanti di italiano spiegavano quello che lei dice, spesso però in maniera apodittica, senza offrire adeguati chiarimenti, tant’è che intere generazioni sono cresciute con il dogma dell’appartenenza alla seconda declinazione di “fare” e “dire”. Questi due verbi, infatti, in latino appartengono alla terza coniugazione (facěre e dicěre), che in italiano è stata assorbita dalla seconda coniugazione (-ere). Di questa loro antica appartenenza conservano alcune forme verbali con la tipica vocale tematica “e”, che, limitatamente a quelle forme, li rende perciò simili ai verbi della seconda coniugazione italiana. Ma poiché noi siamo abituati a studiare i verbi irregolari di ciascuna coniugazione, non ha senso estrapolare questi due soltanto offrendo definizioni che confondono gli studenti italiani (soprattutto quelli che non studiano latino) e, a maggior ragione, gli studenti stranieri. Tant’è che i maggiori studiosi della lingua italiana (per esempio Luca Serianni o Marcello Sensini) classificano questi verbi come appartenenti rispettivamente alla prima e alla terza coniugazione.