Venezia è un pesce

Coniuga i verbi tra parentesi secondo il tempo verbale indicato, in questo brano che è l’inizio di Venezia è un pesce, di Tiziano Scarpa.

Venezia (essere - ind. presente) un pesce. (guardare + la - imperativo) su una carta geografica. (Assomigliare - ind. presente) a una sogliola colossale distesa sul fondo. Come mai questo animale prodigioso (risalire - passato prossimo) l'Adriatico ed (venire - passato prossimo) a rintanarsi proprio qui? (Potere - ind. imperfetto) scorrazzare ancora, fare scalo un po' dappertutto, secondo l'estro; migrare, viaggiare, spassarsela come le (piacere + sempre - passato prossimo) : questo fine settimana in Dalmazia, dopodomani a Istanbul, l'estate prossima a Cipro. Se (ancorarsi) da queste parti, un motivo (dovere + esserci - ind. presente) . I salmoni (sfiancarsi - ind. presente) controcorrente, (arrampicarsi - ind. presente) sulle cascate per andare a fare l'amore in montagna. Balene, sirene, polene (andare - ind. presente) a morire nel mar dei Sargassi.

(Tiziano Scarpa, Venezia è un pesce, Feltrinelli 2005, p. 7)





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