Vai Valentina

Donna“Vai Valentina” è una bella canzone di Ornella Vanoni del 1981. Il brano è contenuto nell’album “Duemilatrecentouno parole” e racconta l’innocenza in persona, Valentina, che vive l’amore e la passione fino a soffrirne ma subito pronta a ricominciare ad amare.

Ohi, valentina,
gambe lunghe per ballare.
Oh, Valentina,
ogni ballo un grande amore.
Cocca, polpa di albicocca
che ti dà con tutto il cuore.
Oh, Valentina,
che prima gioca e poi ci muore.

E’ Valentina
tutta occhi come il mare,
tutta bambina,
e tutta seni da torturare,
ora dice che lavora
e che ci ha messo una croce su:
no, Valentina
non ti riconosco più!

Corri, corri come un gatto
dal tuo letto alla fantasia,
corri come la tua amica matta
dalla luna a una nuova bugia,
e corri, corri come corre il vento,
che se la gonna te la strappa una spina…
ahi, Valentina
è una rosa o chi lo sa?
Vai Valentina,
ma che differenza fa?
E allora corri, corri come un ladro,
che ha rubato un libro di poesie,
corri, corri che ti manca un metro
per salvare le tue unghie e le mie,
e allora corri, corri, corri, corri
che se la pelle te la strappa una spina…
ahi, Valentina,
pensa che era naturale,
era un ti amo,
una carezza venuta male.

L’altra mattina l’ho trovata in un caffè,
lacrime calde
su tre fette di saint’honoré.
Vedi, vedi che sorridi?
Che non si impara a far l’amore,
no, Valentina
con la tessera del dolore.

E allora corri come una gazzella,
che non vuol finire in mezzo ai trofei,
corri, corri che ti basta un nulla
per salvare i tuoi segreti e i miei,
e allora corri, corri come il vento,
che se la gonna te la strappa una spina…
ahi, Valentina,
è una rosa o chi lo sa?
Vai, Valentina,
ma che differenza fa?
E allora corri, corri come un sogno
fuori strada e fuori sintonia,
corri, corri come corre il tempo,
che ti dà un minuto e dopo va via,
e corri, corri come corre il lampo
che se la pelle te la strappa una spina…
ahi, Valentina,
pensa che era naturale,
era un ti amo,
una carezza venuta male.

Corri, corri come corre il lampo
che se la pelle te la strappa una spina…
ahi, Valentina,
non è il dramma che pensi tu:
era un ti amo
e dopo non ti amo più.





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