L’italiano

“L’italiano” è una canzone portata a Sanremo da Toto Cutugno nel 1981 e diventando poi la sua canzone più famosa. Il brano, che è un elogio dell’Italia, è in realtà un elenco di stereotipi dell’italiano medio che Cutugno difende e di cui si sente fiero.

Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano
lasciatemi cantare…
sono un italiano.
Buongiorno Italia
e gli spaghetti al dente,
e un partigiano come presidente,
con l’autoradio sempre nella mano ,
destra e un canarino sopra la finestra.
Buongiorno Italia con i tuoi artisti,
con troppa America sui manifesti,
con le canzoni con amore, con il cuore,
con più donne sempre meno suore.
Buongiorno Italia, buongiorno Maria
con gli occhi pieni di malinconia,
buongiorno Dio,
lo sai che ci sono anch’io?
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano,
lasciatemi cantare
una canzone piano piano,
lasciatemi cantare
perché ne sono fiero,
sono un italiano, un italiano vero.

Buongiorno Italia
che non si spaventa
con la crema da barba alla menta,
con un vestito gessato sul blu,
e la moviola alla domenica in tivù.
buongiorno Italia col caffé ristretto,
le calze nuove nel primo cassetto,
con la bandiera in tintoria,
e una seicento giù di carrozzeria.
Buongiorno Italia, buongiorno Maria,
con gli occhi pieni di malinconia,
buongiorno Dio
lo sai che ci sono anch’io?
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano,
lasciatemi cantare
una canzone piano piano,
lasciatemi cantare
perché ne sono fiero
sono un italiano, un italiano vero.