Up patriots to arms

Uomo“Up patriots to arms” è una canzone di Franco Battiato cantata, in questa versione, dai Subsonica. Il brano è uscito per la prima volta nel 1980, mentre l’arrangiamento dei Subsonica è del 2011. La canzone è un attacco alla musica contemporanea vuota e superficiale, agli spettacoli senza senso e alla mancanza di giudizio. Contro tutto questo c’è l’invito a resistere e a lottare.

La fantasia dei popoli che è giunta fino a noi
non viene dalle stelle.
Alla riscossa, stupidi, che i fiumi sono in piena,
potete stare a galla!
E non è colpa mia se esistono carnefici,
se esiste l’imbecillità,
se le panchine sono piene di gente che sta male.

Up patriots to arms, Engagez-Vous
la musica contemporanea, mi butta giù.

L’ayatollah Khomeini per molti è santità.
Abbocchi sempre all’amo
Le barricate in piazza le fai per conto della borghesia
che crea falsi miti di progresso.
Chi vi credete che noi siam, per i capelli che portiam?
Noi siamo delle lucciole che stanno nelle tenebre.

Up patriots to arms, Engagez-Vous
la musica contemporanea, mi butta giù.

L’Impero della musica è giunto fino a noi
carico di menzogne .
Mandiamoli in pensione i direttori artistici,
gli addetti alla cultura…
E non è colpa mia se esistono spettacoli
con fumi e raggi laser,
se le pedane sono piene
di scemi che si muovono.

Up patriots to arms, Engagez-Vous
la musica contemporanea, mi butta giù.

Liberi tutti

Libertà“Liberi tutti” è una delle più famose canzoni dei Subsonica, un gruppo torinese di rock alternativo. Il brano, uscito nel 1999 ha visto la collaborazione di Daniele Silvestri ed è un inno alla libertà, all’uscita dagli schemi, fino all’impegnarsi per una società diversa.

Mani in alto fuori di qua,
non resteremo più prigionieri,
ma evaderemo come Steve Mc Queen
o come il grande Clint in fuga da Alcatraz.

Senza trattare niente
con chi ha già fissato il prezzo al mercato
nei nostri sogni e dentro ai nostri giorni
e per la nostra vita.

Liberi tutti
liberi tutti
liberi, liberi, liberi liberi tutti!
Liberi tutti
liberi tutti
liberi, liberi, liberi liberi tutti!

Dai virus della mediocrità,
dai dogmi e dalle televisioni,
dalle bugie, dai debiti,
da gerarchie, dagli obblighi e dai pulpiti
squagliamocela!

Nei vuoti d’aria della realtà
tracciamo traiettorie migliori,
lasciando le galere
senza più passare dalla cassa!

Liberi tutti
liberi tutti
liberi, liberi, liberi liberi tutti!
Liberi tutti
liberi tutti
liberi, liberi, liberi liberi tutti!

Da ciò che uccide te e tutto ciò che ho intorno…
Da ciò che uccide te e tutto ciò che ho intorno…
dall’uomo che non è padrone del suo giorno,
da tutti quelli che inquinano il mio campo,
io mi libererò perché ora sono stanco!

Per un’ora d’amore

Questa è una canzone dei “Matia Bazar” del 1976 e qui è interpretata da Antonella Ruggiero insieme con i Subosonica. Nel 1997, “Per un’ora d’amore” viene scelta come singolo trainante dell’album della Ruggiero “Registrazioni moderne”, che ha venduto più di 180.000 copie.

Per un’ora d’amore non so cosa farei,
per poterti sfiorare non so cosa darei…
Chiudo gli occhi, senza te
le serate non finiscono mai,
sole giallo, mare blu,
non vorrei farti restare così.
Un ricordo d’estate di più
e per un’ora d’amore venderei anche il cuore.
e per un’ora d’amore venderei anche il cuore.
Per un’ora d’amore non so cosa farei,
per poterti sfiorare non so cosa darei…
Chiudo gli occhi, ti vorrei
non nei sogni ma così come sei,
sole giallo, mare blu,
che risveglio ora che manchi tu.
Aspettarti e sapere che ormai,
io per un’ora d’amore venderei anche il cuore.
Io per un’ora d’amore venderei anche il cuore.
Chiudo gli occhi, penso a te,
i ricordi non finiscono mai,
sole giallo, mare blu,
come il vento sei volata anche tu…
Non rimane che dire “Vorrei”
e per un’ora d’amore venderei anche il cuore.
E per un’ora d’amore venderei anche il cuore.
Per un’ora d’amore non so cosa farei,
per poterti sfiorare non so cosa darei…

Tutti i miei sbagli

Spirale“Tutti i miei sbagli”  è una delle più canzoni più conosciute dei Subsonica, un gruppo torinese di rock alternativo. Il gruppo ha ricevuto il premio come miglior artista nell’ MTV Europe Music Award del 2002. Il brano, con un testo molto particolare, è la dichiarazione di un amore folle che diventa un pensiero doloroso ma irrinunciabile.

Tu sai difendermi e farmi male,
ammazzarmi e ricominciare
a prendermi vivo.
Sei tutti i miei sbagli.

A caduta libera in cerca di uno schianto,
ma fintanto che sei qui posso dirmi vivo.

Tu affogando per respirare,
imparando anche a sanguinare,
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
a difendermi e farmi male,
sezionare la notte e il cuore,
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli.

Non mi importa molto se niente è uguale a prima,
le parole su di noi si dissolvono cosi.

Tu affogando per respirare,
imparando anche a sanguinare,
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
a difendermi e farmi male,
sezionare la notte e il cuore,
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli.

Tu il mio orgoglio che può aspettare,
e anche quando c’è più dolore
non trovo un rimpianto,
non riesco ad arrendermi a tutti i miei sbagli.
Sei tutti i miei sbagli.
Sei tutti i miei sbagli.
Sei tutti i miei sbagli.