La scelta del mestiere

Avete mai pensato “che mestiere posso fare”? Ecco che Lina Schwarz ci dà qualche consiglio.

Ragazzo

“Ho da scegliermi un mestiere”,
pensa Piero tutto il giorno.
“Se facessi il panettiere?
Oh, ma scotta troppo il forno!…
Se facessi il muratore?
Ma il mestiere è tanto duro!
Forse forse il minatore…
Ma star sempre giù all’oscuro!
Potrei fare l’imbianchino…
E se piglio il torcicollo?
Mi farò spazzacamino!
E se il tetto mi dà un crollo?
Ho da fare il macellaio?
Bè! quel sangue mi fa orror!
O se andassi marinaio?
Ma del mare ho un tal terror!…”
Così Piero tutto il giorno,
per cercar la professione,
se ne va girando intorno
sfaccendato e bighellone.
Cerca cerca, il tempo passa…
nulla importa e nulla sa,
e se in ozio ora s’ingrassa,
come mai la finirà?

Piccole cose

In questa filastrocca Lina Schwarz ci insegna perché apprezzare le piccole cose.

Rugiada

Spunta qua e là tra i sassi della strada
qualche ciuffetto d’erba e qualche stelo,
vi brilla su una goccia di rugiada,
e in quella goccia si riflette il cielo.
Se guardi bene le piccole cose
trovi le grandi, le meravigliose.

Dalla mia finestra

FinestraM’affaccio alla mia finestra
e vedo un mondo intero…
C’è una casetta bianca e c’è un camino nero;
c’è un pezzetto di prato e un albero verde.
C’è in alto il cielo e l’occhio ci si perde:
vi passano le nuvole, la luna, il sol, le stelle…
nel mio piccolo mondo, oh quante cose belle!

di Lina Schwarz