Giuseppe Ungaretti è uno dei poeti italiani più importanti del ‘900. La poesia è stata per lui un modo per conoscere la realtà e riflettere sull’uomo. Le sue poesie, a volte brevissime, contengono parole che ci appaiono forti ma nude.
Stasera
Balaustrata di brezza
per appoggiare stasera
la mia malinconia
Mattina
M’illumino
d’immenso
Eterno
Tra un fiore colto e l’altro donato
l’inesprimibile nulla
Dannazione
Chiuso tra cose mortali
(anche il cielo stellato finirà)
perché bramo Dio?
Soldati
Si sta, come d’autunno
sugli alberi le foglie