Cuore

“Cuore” è una canzone di Rita Pavone del 1963 cantata in questa versione da Arisa. I ritmi degli anni ’60 vengono qui resi più moderni e accompagnati dalla bella voce di Arisa.

Cuore


Mio cuore,
tu stai soffrendo,
cosa posso fare per te?
Mi sono
innamorata
per te pace no, no, non c’è.
Al mondo,

se rido e se piango,
solo tu dividi con me
ogni lacrima,
ogni palpito,
ogni attimo d’amor.

Sto vivendo con te
i miei primi tormenti,
le mie prime felicità,
da quando
l’ho conosciuto
per me, per me più pace non c’è.

Io gli voglio bene, sai
sai, un mondo di bene,
e tu batti dentro di me
ad ogni piccola,
ad ogni tenera
sensazione d’amor.

Ogni giorno lo so
sempre più
sempre di più tu, tu
tu soffrirai.
Oh mio povero cuor,
Oh mio povero cuor
soffrirai di più,
ogni giorno di più,
ogni giorno, ogni giorno di più
di più, di più.

ad ogni piccola,
ad ogni tenera
sensazione d’amor.
Ogni giorno lo so
sempre più
sempre di più tu, tu
tu soffrirai.
Oh mio povero cuor,
Oh mio povero cuor.

L’amore è un’altra cosa

Stella“L’amore è un’altra cosa” è il secondo singolo di Arisa tratto dall’album “Amami” del 2012. Il brano è una malinconica riflessione su una storia d’amore che non ha più niente da dire, senza una vera colpa e senza un vero colpevole. Mentre la notte è sempre più silenziosa.

Ridere, adesso manca il nostro ridere,
rimane solo un quieto vivere, sterile,
e il cuore mio non ce la fa.
Semplice, sembrava tutto così semplice,
per chi credeva nelle favole come noi,
cercando un’altra verità.

Senti che ci manca qualcosa,
che c’è sempre una scusa,
che la gioia si è offesa,
che non c’è la scintilla,
che si è spenta la stella,
ma una colpa non c’è.
La notte è troppo silenziosa
e adesso l’amore è un’altra cosa.

Utile, adesso dirsi tutto è utile,
farà del male a queste anime fragili,
più di ogni altra verità.
Resta che una parte del cuore
sarà sempre sospesa
senza fare rumore,
come fosse in attesa
di quel raggio di Sole,
che eravamo io e te.

Senti che ci manca qualcosa,
che c’è sempre una scusa,
che la gioia si è offesa,
che non c’è la scintilla,
che si è spenta la stella,
ma una colpa non c’è.
La notte è troppo silenziosa e adesso
l’amore è un’altra cosa.

Tu dimmi se ci credi
a quello che non vedi,
eppure resta che una parte del cuore
sarà sempre sospesa
senza fare rumore,
come fosse in attesa
di quel raggio di Sole,
che eravamo io e te.
La notte è troppo silenziosa e adesso
l’amore è un’altra cosa.

Il tempo che verrà

Clessidra“Il tempo che verrà” è una canzone scritta e interpretata da Arisa e contenuta nell’album Amami, del 2012. Il brano è stato la colonna sonora del film di Ugo Tognazzi “Tutta colpa della musica”. Il brano, dal ritmo malinconico, spinge a riflettere sull’importanza del tempo, per non sprecarlo.

Il tempo fa la storia,
soltanto la memoria
ferma un istante
nella mente mia.
Perché lui non aspetta,
lui scorre lento e in fretta,
non guarda indietro,
passa e non si ferma mai.
Non so se c’è una fine,
né quanto ne rimane,
quello che voglio
è provare a non buttarlo via.
Pensando al mio passato,
e a quello che ho sbagliato,
io mi riprendo questa vita
e le occasioni che mi dà,
senza nessun rimpianto.

Il tempo che verrà…
il tempo che verrà…
il tempo che verrà
quanta altra vita ci darà!
Il tempo che verrà,
il tempo che verrà
se schiaffi o se carezze
cosa mi darà?

Un’ora sembra un giorno
se aspetto il tuo ritorno,
un giorno è un’ora
se tu sei vicino a me.
Se mai farò un bilancio
di questo lungo viaggio
quello che spero
è di aver donato un po’ di me.
Con gli occhi forse stanchi
e coi capelli bianchi
ci sarà tempo per quest’anima
che tempo non ne ha,
che cerca eternità.

Il tempo che verrà…
il tempo che verrà…
il tempo che verrà
quanta altra vita ci darà!
Il tempo che verrà,
il tempo che verrà
se schiaffi o se carezze
cosa mi darà?

La notte

Addio“La notte” è una canzone di Arisa, presentata al Sanremo 2012. Il brano racconta la fine di una storia d’amore e di come la vita debba proseguire nonostante tutto. Anche se il dolore ci assale, il corpo resiste e la mente viaggia. Non ci sono vincitori, ma si è tutti e due sconfitti a metà. E una risposta non c’è.

Non basta un raggio di sole
in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale, che sale,
si ferma sulle ginocchia che tremano e so perché.
E non arresta la corsa, lui non si vuole fermare
perché è un dolore che sale, che sale e fa male.
Ora è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c’è.

E quando arriva la notte e resto sola con me
la testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perché.
Né vincitori né vinti,
si esce sconfitti a metà.
La vita può allontanarci,
l’amore continuerà.

Lo stomaco ha resistito, anche se non vuol mangiare,
ma c’è il dolore che sale, che sale e fa male.
Arriva al cuore lo vuole picchiare più forte di me.
Prosegue nella sua corsa, si prende quello che resta
ed in un attimo mi scoppia la testa.
Vorrebbe una risposta ma in fondo risposta non c’è.
Il sale scende gli occhi, il sole adesso dov’è?
Mentre il dolore sul foglio è seduto qui accanto a me.
E le parole nell’aria sono parole a metà
ma queste sono già scritte e il tempo non passerà.

Ma quando arriva la notte e resto sola con me
la testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perché.
Né vincitori né vinti,
si esce sconfitti a metà.
La vita può allontanarci,
l’amore continuerà.

E quando arriva la notte e resto sola con me
la testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perché.
Né vincitori né vinti,
si esce sconfitti a metà .
L’amore può allontanarci,
la vita poi continuerà.
Continuerà.
Continuerà.

Sincerità

Arisa è una giovane e particolare artista italiana. Con “Sincerità” ha vinto il Festival di Sanremo 2009 nella sezione giovani. Questa canzone ha venduto molte copie ed è stata trasmessa spesso nelle radio. Data la sua orecchiabilità è stata molto cantata anche dagli italiani diventando, così, quello che in Italia si chiama “tormentone”.

Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica

Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità

Adesso è un rapporto davvero
Ma siamo partiti da zero
All’inizio era poca ragione
Nel vortice della passione

E fare e rifare l’amore
Per ore, per ore, per ore
Aver poche cose da dirsi
Paura ed a volte pentirsi

Ed io coi miei sbalzi d’umore
E tu con le solite storie
Lasciarsi ogni due settimane
Bugie per non farmi soffrire
Ma a volte era meglio morire

Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica

Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità

Adesso sembriamo due amici
Adesso noi siamo felici
Si litiga quello è normale
Ma poi si fa sempre l’amore

Parlando di tutto e di tutti
Facciamo duemila progetti
Tu a volte ritorni bambino
Ti stringo e ti tengo vicino

Sincerità
Scoprire tutti i lati deboli
Avere sogni come stimoli
Puntando all’eternità

Adesso tu sei mio
E ti appartengo anch’io
E mano nella mano dove andiamo si vedrà
Il sogno va da se, regina io e tu re
Di questa storia sempre a lieto fine

Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica

Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità.