Preghiera

Questa poesia di Giorgio Caproni è dedicata a sua madre scomparsa, Anna Picchi. Il poeta immagina di inviare la sua anima in una Livorno del passato per incontrare sua madre così come se la ricordava.

Donna solaAnima mia, leggera
va’ a Livorno, ti prego.
E con la tua candela
timida, di nottetempo
fa’ un giro; e, se n’hai il tempo,
perlustra e scruta, e scrivi
se per caso Anna Picchi
è ancora viva tra i vivi.

Proprio quest’oggi torno,
deluso, da Livorno.
Ma tu, tanto più netta
di me, la camicetta
ricorderai, e il rubino
di sangue, sul serpentino
d’oro che lei portava
sul petto, dove s’appannava.

Anima mia, sii brava
e va’ in cerca di lei.
Tu sai cosa darei
se la incontrassi per strada.





Precedente I verbi irregolari al presente Successivo Voglio che mi ami