Poesia – Evanzio

Leggi attentamente questa poesia e rispondi alle domande.

La tua voce che sovrasta il cicaleccio della folla
da un lontano passato tu vieni;
non ti resiste, non ti è pari quest’esitante zolla
che a bada, sottomessa e in pugno tieni.

Eccoti eretta sul tuo trono
lasciato vuoto dal momento giunto
allora che squillò l’atteso suono
stuccati gli altri dal tuo furor compunto.

Non ti duol tanta mestizia?
Non te ne calma l’argento capo?
Non toccherà a me pure tal letizia?

(Titolo: Anziana in metropolitana)

di Evanzio

1) Un sinonimo di sovrastare:




2) Il cicaleccio è:




3) A cosa si riferisce l'espressione "esitante zolla"?




4) A quale trono si riferisce, al verso 5?




5) Cosa si intende, in questo caso, per atteso suono?




6) Un sinonimo di stuccati può essere:




7) Furor compunto qui vuol dire:




8) La mestizia è:




9) Perché il capo è argenteo?




10) La letizia è:




11) La mestizia, di cui si parla al verso 9, si riferisce:




12) Perché l'argenteo capo, al verso 10, dovrebbe calmarla?




13) Alla luce delle precedenti domande, e dopo aver riletto attentamente il testo, sei in grado di dire cosa si svolge in questo componimento?











Precedente Moka al Castello Reale Successivo Filastrocca dei proverbi e modi di dire