Mi fido di te

Jovanotti“Mi fido di te” è una canzone di Jovanotti del 2005, contenuta nell’album “Buon sangue”. Il brano racconta come, nella realtà variegata e complessa, sia importante avere qualcuno di cui fidarsi e col quale mettersi in gioco.

Case di pane, riunioni di rane,
vecchie che ballano nelle chadillac,
muscoli d’oro, corone d’alloro,
canzoni d’amore per bimbi col frack,
musica seria, luce che varia,
pioggia che cade, vita che scorre,
cani randagi, cammelli e re magi…

Forse fa male eppure mi va
di stare collegato,
di vivere di un fiato,
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù:
la vertigine non è
paura di cadere,
ma voglia di volare.

Mi fido di te.
Mi fido di te.
Mi fido di te.
Mi fido di te
Io mi fido di te.
ehi, mi fido di te.
Cosa sei disposto a perdere?

Lampi di luce, al collo una croce,
la dea dell’amore si muove nei jeans,
culi e catene, assassini per bene,
la radio si accende su un pezzo funky.
Teste fasciate, ferite curate,
l’affitto del sole si paga in anticipo, prego!
Arcobaleno, più per meno meno…

Forse fa male eppure mi va
di stare collegato,
di vivere di un fiato,
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù:
la vertigine non è
paura di cadere,
ma voglia di volare.

Mi fido di te.
Mi fido di te.
Mi fido di te,
cosa sei disposto a perdere?
mi fido di te
mi fido di te
io mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

Rabbia, stupore, la parte, l’attore…
dottore che sintomi ha la felicità?
Evoluzione, il cielo in prigione,
questa non è un’esercitazione!
Forza e coraggio,
la sete, il miraggio,
la luna nell’altra metà,
lupi in agguato, il peggio è passato.

Forse fa male eppure mi va
di stare collegato,
di vivere di un fiato,
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù:
la vertigine non è
paura di cadere,
ma voglia di volare.

Mi fido di te.
Mi fido di te.
Mi fido di te,
cosa sei disposto a perdere?
Ehi, mi fido di te.
Mi fido di te
Mi fido di te
Mi fido di te,
cosa sei disposto a perdere?





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