Luna

Luna“Luna” è una canzone di Gianni Togni, un cantautore romano molto popolare negli anni ’80. La canzone “Luna”, scritta nel 1980, non è una classica canzone d’amore. Il protagonista della canzone è un barbone e descrive la sua vita inconsueta e folle in relazione alla notte e alla stessa Luna.

E guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’
passo le notti a camminare dentro a un metrò
sembro uscito da un romanzo giallo,
ma cambierò, si cambierò…
Gettano arance da un balcone, così non va,
tiro due calci ad un pallone, e poi chissà,
non sono ancora diventato matto,
qualcosa farò, ma adesso no, Luna!

Luna non mostri solamente la tua parte migliore,
stai benissimo da sola, sai cos’è l’amore,
e credi solo nelle stelle,
mangi troppe caramelle, Luna!

Luna ti ho visto dappertutto anche in fondo al mare,
ma io lo so che dopo un po’ ti stanchi di girare,
restiamo insieme questa notte,
mi hai detto no per troppe volte, Luna!

E guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’,
se sono triste mi travesto come Pierrot,
poi salgo sopra i tetti e grido al vento
“guarda che anch’io ho fatto a pugni con Dio!”.

Ho mille libri sotto al letto, non leggo più,
ho mille sogni in un cassetto, non lo apro più,
parlo da solo e mi confondo e penso,
che in fondo si, sto bene così, Luna!

Luna tu parli solamente a chi è innamorato,
chissà quante canzoni ti hanno già dedicato,
ma io non sono come gli altri,
per te ho progetti più importanti, Luna!

Luna non essere arrabbiata, dai non fare la scema,
il mondo è piccolo se è visto da un’altalena,
sei troppo bella per sbagliare,
solo tu mi puoi capire, Luna!

E guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’,
a mezzanotte puoi trovarmi vicino a un juke-box
poi sopra i muri scrivo in latino
“evviva le donne, evviva il buon vino”.

Son pieno di contraddizioni, che male c’è?
adoro le complicazioni, fanno per me,
non metterò la testa a posto mai
e a maggio vedrai che mi sposerai, Luna!

Luna non dirmi che a quest’ora tu già devi scappare,
in fondo è presto l’alba ancora si deve svegliare,
bussiamo insieme ad ogni porta,
se sembra sciocco cosa importa? Luna!

Luna che cosa vuoi che dica non so recitare,
ti posso offrire solo un fiore poi portarti a ballare,
vedrai saremo un po’ felici,
e forse molto più che amici, Luna!





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