Il “limerick” è un componimento di poesia, con una struttura rigida, umoristico e nonsenso.
1 verso: Indicazione del protagonista
2 verso: la sua qualità
3/4 verso: il predicato o reazione degli altri
5 verso: qualifica più specifica del protagonista
I versi 1,2 e 5 rimano tra di loro, così fanno i versi 3 e 4. Lo schema delle rime è quindi: AABBA.
Ecco un esempio di Gianni Rodari presi da La Grammatica della Fantasia:
Una volta un dottore di Ferrara
voleva levare le tonsille a una zanzara.
L’insetto si rivoltò
e il naso puncicò
a quel tonsillifico dottore di Ferrara.
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Un gran leone altezzoso
Si cibò di un cadavere lardoso
La leonessa non acchiappò niente
Neanche per stuzzicarsi un dente
Per colpa del tirchio leone altezzoso
Una mattina vicino a Treviso
Incontrai un cavallo che trottava deciso
Gli dissi “ma questa strada non va bene per te”
Lui disse “lo so ma verso le tre
Devo stare sopra al Monviso “
La nostra cara zia Antonietta che abitava da sola a Barletta, aveva un grosso pesce rosso che un giorno buttò in un fosso, quella gran matta di zia Antonietta.
Maria di Genova aveva una sorella che si credeva tanto bella, si specchiava da mane a sera e ballava il tango in balera, quella presuntuosa di Maria sorella.
Un mattino un mio alunno somaro
Fu interrogato su Catanzaro
Ma anziché metterla in Calabria
Sulla cartina indicò Zagabria
Il 12enne alunno somaro
C’era un vecchio di Forlì
che dormiva tutto il dì
Era gobbo zoppo e sordo
E giocava a biliardo
L’ozioso vecchio di Forlì
il prof di tecnologia
si è preso una malattia
ma era tutto una bugia
e gli studenti lo mandarono via
quel bugiardo prof di tecnologia
Sotto un ponte un dì a Vetralla
ho visto un papero stare a galla
saltellando su una zampa
in un pesce lui inciampa,
era un pesce palla che nuotava a farfalla
una volta in un giardino
c’era un bellissimo bambino
non so perchè l’abbiano abbandonato
ma io l’ho ritrovato
christian e damiano nel giardino
C’e’ mio figlio che si chiama Will,
che amerebbe leggere Cocco Bill.
Ma e’ troppo piccino
e puo’ giocare solo con il trenino.
Ma quando la nonna fa un burrito,
ride contento perche’ l’ha gradito!
Fra un po’ sara’ Natale con la neve e il vento,
ma lui con papa’ e mamma sara’ sempre contento!
Correva per le valli dirupate
una carrozza con a bordo un frate.
“Cazzo” disse il sant’uomo “dove siamo?
Cocchiere, per favore, dove andiamo?”
Ma il cocchiere era sceso a Gallarate.
C’era Riccardo di Torino
che sfrecciava col motorino
ma un giorno si schiantò
e in paradiso si ritrovò.
Quel velocista Riccardo di Torino
Un mattino un mio alunno somaro
fu interrogato su Catanzaro
ma anziché metterla in Calabria
sulla cartina indicò Zagabria
il dodicenne alunno somaro.
quella signora tutta bella
che sapeva di caramella
una giornata fece una passeggiata
e da una macchina fu abbagliata
quella signora tutta bella
La mia maestra Donatella Fioramonti
molto severa come Tremonti
si mise a comandare in classe
arriva Yasmin che volle sconfiggere
la terribile signora Fioramonti
un bagnino in mezzo al mare
col canotto si andò a ribaltare
quando il gommone si bucò
tra le onde impazzite si trovò
quel presuntuoso marittimo bagnino..
Un dì trascorso la mia amica MariaTeresa
da una tazza di bianco latte era tutta presa,
quando a un tratto con un fragoroso baccano
quella lucida porcellana cadde di mano
alla mia distratta amica MariaTeresa.
Un giorno una donna alla spiaggia
Piangeva perché era disperata
dacché si ruppe il bikini che ormai non le andava.
Aspettò la notte per nuotare con la Luna
che l’accettava per come era.
Un giorno uno studente di Venezia
voleva tanto andare in Svezia,
che prese del legno di sottomarca
e ne fece una bruttissima barca,
l’avventuroso studente di Venezia.
Una volta un gabbiano a Roma
si arricciava la sua grande chioma,
metteva il gel con una pomata
e la teneva tutta rialzata,
il civettuolo gabbiano di Roma.