Lessico – Sant’Agata Feltria

Leggende fondative e agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore fiabesco, col suo castello prestato dall’iconografia classica delle favole, rendono questo agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore, posto tra le Valli dei fiumi Savio e Marecchia, uno dei centri più caratteristici del Montefeltro, capace di offrire piacevoli itinerari culturali, naturalistici, spirituali e gastronomici. Le origini di Sant’Agata Feltria risalgono al agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore Pre-Romano con popoli di agricoltori, pastori e cacciatori, stabilizzati nelle sue foreste, forse Solonati di origine centro italica. Nel 600 d.C., quando dal Monte Ercole, uno dei luoghi di maggiore agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore della Valmarecchia, si staccò una roccia, si narra che venne edificata una chiesa dedicata a Sant’Agata, attorno alla quale si sviluppò l’agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore urbano. Dalla fine dell’800 il borgo appartenne a vari feudatari, fra essi i Malatesta, i Montefeltro e infine i Fregoso, che diedero il agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore alla Rocca, del X secolo, restaurata da Francesco di Giorgio Martini nel 1474. Sotto i Fregoso, il bel agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore storico si arricchì di nuovi edifici, come il seicentesco Palazzone, che ospita il Teatro Angelo Mariani, uno dei più antichi d’Italia, con struttura interamente in agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore. Qui è nato uno dei più importanti compositori, Angelo Berardi, che nei suoi scritti cita le origini e i maestri locali. Il agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore degli studiosi è unanime. La sua importanza nella storia della musica è legata agli studi sul Contrappunto, al agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore critico dell’arte musicale e alle sue composizioni. Nacque attorno al 1630, quando il paese viveva il suo periodo d’oro, era fiorente e vantava un’antichissima ed eccellente tradizione musicale che aveva già espresso compositori e “maestri di cappella”, grazie anche alla sensibilità e al agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore dei Fregoso. La sua fama è durata nei secoli grazie alla sua opera che consta di tredici collezioni di musica pratica e sei trattati teorici. Sant’Agata è intrisa di spiritualità, è un agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore di luoghi mistici tra cui santuari e conventi. Diversi sono i centri abitati di notevole agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore storico e di grande pregio, tra cui Petrella Guidi, affascinante borgo fortificato, che incanta già alla vista a distanza. Da non perdere la Fiera del agglomeratoaspettocentrocomuneconcentratocontributogiudizioincantolegnomecenatismonomeperiodotartufovalore bianco pregiato, manifestazione nazionale che si tiene ogni anno nelle domeniche di ottobre.

(da www.riviera.rimini.it)