Le tue mani su di me

Mani“Le tue mani su di me” è una dolce poesia cantata da Antonello Venditti. Il pezzo è contenuto nell’album “Le cose della vita” del 1973. Il brano è una delicata riflessione di un innamorato, col suo piccolo mondo privato nello scorrere della quotidianità.

Le tue mani su di me,
è difficile chiamarti amore
quando basta aprire la finestra per capire
un’altra verità.
Le tue mani su di me,
è difficile chiamarti amore
quando il mondo sta vivendo sul tuo corpo innamorato
la sua vanità.
Una foglia stupida
cade a caso sull’asfalto e se ne va,
una fabbrica occupata sulle nuvole
e un fucile che rimpiange Waterloo,
un bambino che domanda come è nato,
si risponde, sorridendo, che lo sa,
il bicchiere di cristallo sta cadendo:
non amarmi, non amarti non ti riuscirà!
Le tue mani su di me,
è difficile chiamarmi amore
quando basta aprire la finestra per capire
un’altra verità.
Le tue mani su di me,
è difficile chiamarti amore
quando il mondo sta vivendo sul tuo corpo innamorato
la sua vanità.
Una foglia stupida
cade a caso sull’asfalto e se ne va,
una fabbrica occupata sulle nuvole
e un fucile che rimpiange Waterloo,
un bambino che domanda come è nato,
si risponde, sorridendo, che lo sa,
il bicchiere di cristallo sta cadendo:
non amarmi, non amarti non ti riuscirà!





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