La Chiesa cattolica - Noi parliamo italiano

Chiesa cattolica L’Italia è un paese laico, cioè un paese dove non esiste una religione di stato. Perché allora si parla dell’Italia come di un paese cattolico?
Secondo le più recenti statistiche, oltre l’80% degli italiani sarebbe battezzato, quindi ufficialmente cattolico, anche se la percentuale degli italiani che vanno regolarmente a messa scende di molto.
Il legame che l’Italia ha con la Chiesa cattolica, però, non è legato a questi numeri. Il legame è di tipo storico e culturale.
Quando è caduto l’Impero Romano, a Roma la Chiesa era già molto forte e ha coperto il vuoto di questo potere. Le abbazie sono diventate centri produttivi e culturali, il vescovo si è preso cura anche di questioni pratiche della città, la Chiesa è stata presente in Italia anche con un vero e proprio stato.
La Chiesa ha regolato la società e, per molti aspetti, anche la politica, ma è stata presente soprattutto nell’arte. Le chiese sono stati i luoghi principali e i più importanti committenti di opere d’arte, e, come architettura, diventano loro stesse opere di valore.
La prima opera di poesia scritta in italiano è stato il Cantico delle Creature, di San Francesco, mentre il padre della lingua italiana, Dante Alighieri, è ricordato soprattutto per la sua Divina Commedia, che è un trattato teologico.
Allo stesso tempo, l’Italia è stata molto presente nel dibattito sulla morale e sulla teologia, ha dato grandi pensatori, come Sant’Ambrogio e San Tommaso, santi importanti, come San Francesco, Santa Chiara o Santa Caterina; luoghi diventati di culto, come Roma, città santa, o tanti santuari e monasteri, per non parlare dei numerosi papi italiani.
Oggi sono numerose le persone che studiano l’italiano per motivi religiosi.
In queste pagine ci sono alcune schede di lessico, note culturali e preghiere fondamentali in italiano per riuscire a capire meglio questo aspetto della cultura italiana.