Imperfetto – Estate al lago

In questo brano tratto da un libro di Alberto Vigevani, coniuga i verbi tra parentesi all’imperfetto.

(Darsi - loro) convegno ogni mattino al lago; di pomeriggio invece Giacomo (andare) alla villa, nascosta da un rialzo del terreno che (scendere) bruscamente sulla strada. Dev'esservi passato davanti tante volte, ignorandone l'esistenza, non lo (stupire) ; nemmeno ne aveva sentito mai parlare. Gli (parere) un angolo di mondo vicino nello spazio, ma lontano a causa appunto del tempo che lo aveva ignorato. L'incanto del giardino invisibile (splendere) già nella tenerezza del verde che lo (proteggere) ai margini, come una spalliera contro la quale si rovesciasse l'onda della luce intatta, sopra il pettine di tigli che la (filtrare) sul viale. Non (esserci) che quel verde, a un tratto, dopo i colori pungenti dei fiori nei parterre elaborati, e gli ombrelli e i fusti delle piante dietro le cancellate un po' funeree, dipinte in neo e oro, delle grandi ville.

(da Alberto Vigevani, Estate al lago, Sellerio,2001, p. 76)





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