Il melograno

Coniuga i verbi tra parentesi nel modo e tempo adatti.

Anticamente si pensava che il succo del melograno (rappresentare) il sangue del dio Dioniso, e sembra che la dea dell’amore, Afrodite, lo (piantare) sulla terra in suo onore. Fin dai tempi antichi la melagrana è stata considerata il frutto della fertilità: in alcune popolazioni infatti, le spose lo (utilizzare) per predire il numero di figli che (nascere) e spesso venivano intrecciati tra i capelli i rami del melograno, come augurio di fecondità; il simbolo di questo frutto (essere) quindi l’abbondanza. Inoltre, la fitoterapia e numerose recenti ricerche (attribuire) al melograno numerose proprietà benefiche sia nelle radici (proprietà antibatterica e antielmintica in grado di (combattere) la tenia), sia nel frutto (sostanze polifenoliche che (combattere) le patologie vascolari). I polifenoli (essere) infatti sostanze antiossidanti, contenute in numerosi alimenti, molto utili per (combattere) le degenerazioni dell’apparato vascolare. Ulteriori studi hanno anche evidenziato che la melagrana (avere) anche un effetto gastroprotettivo sullo stomaco. La pianta del melograno, nel linguaggio floreale, grazie proprio al suo colore rosso vivo, (avere) un grande effetto a livello ornamentale, specialmente gli esemplari con rami e tronchi contorti; molti parchi e giardini ne (essere) pieni e spesso (sistemare) con altre piante per (realizzare) siepi e composizioni floreali particolari.

(da www.benessere.com)





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