Ha come ausiliare il verbo avere la maggior parte dei verbi, in particolare:
– Tutti i verbi transitivi (cioè che possono avere un oggetto): amare, leggere, mangiare, vedere, dire, regalare, comprare ecc… |
Hanno come ausiliare il verbo essere:
– Molti verbi di movimento: andare, venire, arrivare, tornare, partire, entrare, uscire, salire, scendere ecc… |
Ci sono verbi che possono avere entrambi gli ausiliari. In questo caso, generalmente, l’ausiliare avere si usa quando si può rispondere alla domanda: che cosa?
es: correre: es: finire: es: salire: |
ATTENZIONE! Alcuni italiani del sud Italia usano alcuni verbi intransitivi come transitivi.
Dicono, per esempio:
– Salire (con il significato di tirar su o far salire) → es: Hai salito le borse in auto?
– Scendere (con il significato di tirar giù o far scendere) → es: Puoi scendere le mie valige, per favore?
– Uscire (con il significato di tirar fuori o far uscire) → es: Esci il mio libro dal tuo zaino!
Questi usi sono legati alla lingua parlata e sono considerati scorretti da tutte le grammatiche.
Inoltre non sono riconosciuti in altre parti d’Italia.
si può dire “ho sceso le scale?” Grazie, Mery!
Risposta:
Sì. “Le scale” è complemento oggetto e il verbo è usato nella sua forma transitiva.
Me lo prendi, me lo scendi, me lo porti. Sono grammaticalmente corretti.
Grazie claudio
Risposta:
“Me lo scendi” è scorretto perché “scendere” non è transitivo. Gli altri due sono corretti.
Salve a tutti! Vorrei cortesemente sapere da qualcuno se nella seguente frase è corretto oppure no l’uso dell’ausiliare avere oppure è più corretto l’ausiliare essere? ” tra noi si AVEVA pensato si andaré al Cinema piuttosto che in discoteca “… Grande a quell’anima Pía che mi responderá’ 😉
Risposta:
Quando si utilizza la forma spersonalizzante con il “si”, è necessario l’ausiliare “essere”, per cui: “si era pensato di andare”.