Formazione di aggettivi

Questa è la recensione a un romanzo di Umberto Eco, Il Pendolo di Foucault.
Inserisci gli aggettivi che derivano dalle espressioni tra parentesi, come nell’esempio.
Es.: Pianta che vive nell’acqua: pianta acquatica.

Cominciando a scrivere de Il Pendolo di Foucault, non si sa da dove cominciare né dove si può andare a finire. E’ un libro fatto di libri, come tutti i libri di Eco (fatti di libri, e di libri sui libri). E’ un libro complesso. E’ molti libri insieme. E' (che incalza) come un giallo (Il Pendolo è un giallo!), (di rigore) come un saggio (Il Pendolo è anche un saggio!), (che emoziona) come un libro d’avventura, (che appassiona) come un reportage storico, (che provoca) e caustico come un pamphlet (è anche questo!), affabulatorio, (che intriga) , pirotecnico, coltissimo, sofisticato. L’idea di base del libro è tutt’altro che (della letteratura) . Il nocciolo del Pendolo di Foucault è l’esposizione (da paradigma) di una tesi: le aberrazioni della ragione, ancorché affascinanti, generano mostri, e possono risultare terribilmente pericolose. Per la dimostrazione di questa tesi Eco scrive il Pendolo che, al di là di tutti gli intenti (della teoresi) , è – sia ben chiaro – innanzitutto un romanzo, intessuto attorno ad un formidabile, controllatissimo e calibratissimo plot (della narrazione) . Per dimostrare la tesi di fondo, Eco fa un’operazione semplice: riscrive la Storia Universale! Rilegge parte della storia (della cultura) italiana degli anni '70 e '80, a partire dagli anni cruciali della contestazione, con i suoi fermenti e le sue (ri)scoperte; rilegge l’intera storia dell’occidente nell’ottica del sapere (dell'ermetismo) che, come un’oscura e (del magma) trama sotterranea sembra segnare i destini dell’umanità; tesse sotto gli occhi affascinati del lettore una fitta rete di richiami e rimandi letterari, (della filosofia) e culturali che rimangono per gran parte celati al comune lettore (il lettore che non condivide – lector ideale, altro concetto noto ai frequentatori di Eco – la sterminata cultura e la sicura padronanza che di questo magma ha l’autore). Lettore che viene tuttavia travolto nel vortice mesmerizzante della lettura del Pendolo.

(da www.italialibri.net)





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