Disperato erotico stomp

Masturbazione - Schiele“Disperato erotico stomp” è una canzone di Lucio Dalla contenuta nell’album “Come è profondo il mare” del 1977. Il brano parla di un uomo tradito dalla propria donna che prova a cercare il piacere in una Bologna disincantata e che finisce per consolarsi con l’autoerotismo. “Stomp”, nel jazz amato da Dalla, è un brano veloce e vivace.

Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io
ti hanno vista spogliata la mattina, birichina biricò.
Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte,
ed eran botte, Dio, che botte
ti hanno visto alzare la sottana, la sottana fino al pelo. Che nero!
Poi mi hai detto “poveretto, il tuo sesso dallo al gabinetto”
te ne sei andata via con la tua amica, quella alta, grande fica.
Tutte e due a far qualcosa di importante, di unico e di grande
io sto sempre a casa, esco poco, penso solo e sto in mutande.

Penso a delusioni, a grandi imprese, a una Tailandese
ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Quindi, normalmente, sono uscito dopo una settimana
non era tanto freddo, e, normalmente, ho incontrato una puttana.

A parte il vestito, i capelli, la pelliccia e lo stivale
aveva dei problemi anche seri, e non ragionava male.
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra,
non abbiamo fatto niente, ma son rimasto solo, solo come un deficiente.

Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto
gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino
mi guarda con la faccia un po’ stravolta e mi dice “sono di Berlino”.
Berlino, ci son stato con Bonetti, era un po’ triste e molto grande
però mi sono rotto, torno a casa e mi rimetterò in mutande.

Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella
sono molto preoccupato, il silenzio m’ingrossava la cappella.
Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano,
ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza è partita la mia mano.





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