Cuccurucucù

Isola“Cuccurucucù” è una canzone scritta e cantata da Franco Battiato. Il brano appartiene all’album “La voce del padrone” del 1981, il primo album italiano ad aver superato il milione di copie vendute. La canzone, con un ritmo incalzante, è un insieme di letteratura, religione, filosofia confondendo il nonsense e gli accostamenti più geniali.

Cuccurucucu Paloma
ahi ahi ahi ahi cantava
Cuccurucucu Paloma
ahi ahi ahi ahi cantava.

Le serenate all’ istituto magistrale
nell’ ora di ginnastica o di religione,
per carnevale suonavo sopra i carri in maschera
avevo già la luna e urano nel leone.
“il mare nel cassetto”,
“le mille bolle blù”,
da quando sei andata via non esisto più!
“il mondo è grigio il mondo è blu”

Cuccurucucu Paloma
ahi ahi ahi ahi cantava
Cuccurucucu Paloma
ahi ahi ahi ahi cantava.

L’ira funesta dei profughi afghani
che dal confine si spostarono nell’ Iran,
cantami o diva dei pellerossa americani,
le gesta erotiche di Squaw “pelle di luna”.
Le penne stilografiche con l’inchiostro blu,
la barba col rasoio elettrico non la faccio più!
“il mondo è grigio il mondo è blu”.

Cuccurucucu Paloma
ahi ahi ahi ahi cantava
Cuccurucucu Paloma
ahi ahi ahi ahi cantava.

Lady madonna
i can try
with a little help from my friends.
Oh goodbye Ruby Tuesday!
Come on baby let’s twist again!
Once upon a time
you dressed so fine, Mary,
like just a woman,
like a rolling stone.





Precedente Giorno del ricordo Successivo Nomi astratti