Cantastorie – C’era una volta…

Gufetto I cantastorie sono una figura importante nella cultura popolare e nella letteratura orale. Questa figura andava in giro cantando una storia nuova o con una nuova elaborazione. Provate anche voi a diventare cantastorie!
Scrivi una breve storia (120-150 parole) usando i connettivi qui elencati:

– C’era una volta
– che
– e
– eppure
– perchè
– allora
– e poi
– infine

Potete contare qui le vostre parole:

 

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14 commenti su “Cantastorie – C’era una volta…

  1. Saira il said:

    C’era una volta un re che seduto sul sofá rideva e piangeva allo stesso tempo eppure non lasciava di parlare perché aveva una lunga storia da raccontare sempre, allora cercava sempre chi lo ascoltasse e poi faceva sicché chi lo sentissi si annoiase, infine non trovaba mai le persone che lo volevano ascoltare volentieri. Doveva inventare ogni gironi qualcosa di nuovo perché le persone volessero venire a sentirlo.Un giorno trovó una anzianetta che é venuta con tanta fática da casa sua e quando arrivai al castello la vide il re arrabiato dissi: chi é quest’anzianetta che vedo qui?. Alla fine chi era incaricato di trovare le persone le disse: non vuoi qualcuno che ti ascolti, eccola qui! e cominció

  2. stella il said:

    PERCHè C’ERA UNA VOLTA? No, no ci siamo ancora, si è vero siamo un pò nascosti EPPURE ancora viviamo , quì nelle viscere di questa profonda caverna , quì sotto, dove c’é acqua E buio, é quì CHE noi abitiamo e ci riproduciamo e siamo dimenticati…I saggi anziani dicono che così è meglio, per tutti noi, ALLORA nessuno più si lamenta , solo noi giovani avvolte ci arrischiamo a chiedere cosa mai ci sia la sù di pericoloso ,apparte la poca luce dorata che avvolte penetra dal piccolo spiraglio circolare ,ma la nostra curiosità subito viene stroncata quasi sul nascere.Ma un giorno sogno di poter arrivare sin là e poter vivere allo scoperto E POI sarei felice .Si ne sono certo INFINE noi plesiosauri un giorno ritorneremo lì, vicino alla strana palla di luce che chiamavamo sole!

  3. C’era una volta un gatto che era molto carino però era un gattino randagio , un giorno vide dei ragazzini che stavano giocando ma uno di loro cadde in un pozzo allora il micino si precipitò ad avvisare la gente così il micino lo mimò ad un signore e dopo poco tempo il gattino voleva essere adottato da tutti e lo chiamarono EROE

  4. Lami il said:

    C’era una volta un ragazzo,
    che non aveva mai amato,
    e di questo fatto ne andava più che fiero!
    Eppure decise di iniziare a frequentare una ragazza,
    perchè, a suo dire, era bella, intelligente e sopratutto sincera,
    allora passati 3 mesi, 6 mesi…8 mesi iniziò a sentire una sensazione strana,
    un desiderio forte di vederla, di parlarci, di abbracciarla, di baciarla, mai sentiti prima di allora.
    E poi il giorno fatidico, un giorno di primavera, uno dei primi, i due ragazzi andarono a fare una
    gitarella. I du trovarono posto in una cipressaia, in mezzo a un campo verde di piante germoglianti, si distesero, si rilassarono, scherzarono e passarono una giornata indimenticabile!
    Infine il ragazzo, che non aveva mai amato, si rese conto di aver perso la testa per quella ragazza, che lei, era proprio la fine del mondo, e che…l’amava, l’amava sinceramente, dal più profondo del suo cuore. E il ragazzo, dal quel momento, fù fiero di amare, una così stupenda ragazza.

  5. Yasmin il said:

    C’era una volta una ragazza di nome Yasmin, che mentre faceva le attivita’ a scuola, voleva chiacchierare con i suoi compagni di classe, eppure la maestra Laura ha detto agli alunni che dovevano ascoltare la lettura del giornale perche’ dovevano capire le notizie, e inoltre dovevano rispondere ai quiz e fare le parole crociate. A mezzogiorno era l’ora di pranzo. Subito dopo pranzo, Yasmin chiacchierava amabilmente con un ragazzo che ascoltava sempre la radio e camminava da solo per il corridoio, allora decise di fargli compagnia, e poi, andavano insieme in giro per il corridoio avanti e indietro senza chiedere il permesso alle maestre. Infine Yasmin e questo ragazzo erano subito diventati amici. Questo ragazzo si chiama Fabrizio Bertini. lol!

  6. marisa il said:

    C’era una volta una storia
    che nessuno raccontava più
    e che s’impolverava nella memoria,
    eppure non si lamentava
    perché era una storia paziente.
    Allora si procurò un computer
    e poi gli si affidò.
    Infine una nonna la riscoprì.

  7. una ragazza il said:

    C’era una volta una ragazza che non era mai stata baciata. Una sera incontrò un ragazzo che le piaceva molto. Lui le chiese di uscire e lei disse di sì. Quando il loro appuntamento era quasi finito, non si erano ancora baciati perché erano molto timidi. Allora si guardarono negli occhi e poi finalmente si baciarono.

  8. enduzzo il said:

    C’era una volta una piccola bambina che si chiedeva e domandava come mai i suoi genitori non le volessero bene; questa cosa la rattristava molto eppure lei ce la mettava davvero tutta per essere obbediente perchè cercava sempre di accontentarli in tutto, facendo anche quello che non le piaceva. Un giorno si rese conto che non era colpa sua, allora, divenuta adulta, disse prima a sua madre e poi a suo padre che li aveva perdonati nonostante il dolore che le avevano inflitto. Scoprì infine di sapere quello che non voleva diventare. Voleva essere una madre che donasse amore.

  9. T.Derrick il said:

    Una volta i dinosauri dominavano il mondo perché erano grandi e feroci. Una cometa però li ha uccisi e poi i mammiferi sono cresciuti bene e infine noi ci siamo evoluti da questi mammiferi. Ecco l’uomo! Eppure alcune persone non credono a questa spiegazione!

  10. elphaba il said:

    C’era una volta un ragazzo, che voleva diventare un grande poeta ed essere famoso in tutto il mondo. Eppure le sue poesie non erano buone perché gli mancava l’immaginazione… Allora ha cominciato a viaggiare per trovare l’ispirazione e poi per potere descrivere le sue peripezie.
    Infine è arrivato in America… Si chiamava Colombo;)

  11. Ma-Le il said:

    C’era una volta una donna piu vecchia, grassa che viveva sola in un castello grigio e umido. Nessuno voleva farle visita perché si aveva paura di arrivare in questo posto. Gli abitanti guardavano un bel ragazzo che andava a visitare ogni giorno quella vecchia donna, portando una scatola molto pesante. Lui stava ore e ore in quel castello. Un giorno hanno visto con sorpresa che la porta si apriva e due persone uscivano fuori: erano il ragazzo e una bella ragazza. E gli abitanti si domandavano: “Come mai non avevamo mai visto quella bella ragazza?”.
    Sapete cosa è successo? Ogni giorno il ragazzo portava articoli di bellezza per lei e con questi si truccava e si vedeva tanto bella che quando si guardava in uno specchio lui le diceva “Che bella signorina”. Lei si era convinta tanto che il suo pensiero l’ha trasformata in una bellezza!!!
    C’è del bello in ognuno di noi che può trasformarci. (La storia è finita) =) Baci a tutti voi e scusate per gli errori)

    Il testo è stato corretto. Suggeriamo di salvare una copia dei propri testi per confrontarla con le correzioni.

  12. giusca il said:

    C’era una volta una bella fanciulla
    che aspettava il principe azzurro
    e ogni giorno sperava di incontrarlo
    eppure aveva conosciuto tanti ragazzi
    perché era molto corteggiata,
    allora decise di non pensarci più
    e poi un giorno per caso il bel ragazzo arrivò.
    Infine vissero felici e contenti.

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  13. C’era una volta una signora a cui piaceva indossare i vestiti eleganti e amava tanto farlo eppure non aveva un amante che le dicesse ”sei bella e elegante”. Perciò un giorno ha gettato tutti i suoi vestiti eleganti nel bidone dell’immondizia. Infine una mattina ha sentito bussare alla sua porta: colui che è arrivato è l’amore. Peccato che lei sia andata alla porta con il suo pigiama. Ma lui le ha detto che era bella e elegante in ogni modo. 🙂

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  14. C’era una volta un signore
    che vendeva abiti eleganti
    e amava tanto farlo
    eppure non era felice
    perché non aveva l’amore
    allora scrisse una lettera
    e poi aspettò.
    Infine l’amore arrivò.

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