Bastava

Solitudine“Bastava” è il terzo singolo di Laura Pausini preso dal suo album “Inedito”. La canzone, in realtà, era stata scritta da Nicolò Agliardi per una giovane cantante, Eleonora Crupi, che con questa ha provato a presentarsi a Sanremo senza passare le selezioni. La canzone è stata poi donata alla Pausini che ha deciso di inserirla in questo cd. Il brano parla della semplicità quotidiana di un rapporto e di come poi questa non basti più quando l’amore è terminato.

Uno spazio condiviso
ma nessun altare d’oro…
Bastava.
Nella stanza di un albergo d’Europa.
Si potrebbe andare avanti a parlare o si gioca?
O scambiamoci uno schiaffo di pace,
vince il primo che si arrende
e si offende e lo dice!

Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male?
Non so…
Come ci siamo permessi di dirci
che ognuno fa quello che può?

Una camminata in centro
in un pomeriggio bianco…
Bastava.
Prevedere il tuo fastidio,
fare i conti sopra l’odio…
Bastava.
Fare a meno delle buone maniere
che confondono e rubano spazio e spessore,
e buttarci sotto l’acqua gelata,
e accettare che davvero è acqua passata…

Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male?
Non so…
Come ci siamo permessi di dirci
che ognuno fa quello che può?

Come ci siamo ridotti, io e te?
Come ci siamo permessi di dirci
che ognuno fa il meglio per sé?

Bastava dire tutto, anche se è poco,
quello che capisci dopo…
Bastava masticare le parole,
rimanere in verticale…
Bastava.
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,
vede povere carezze di guerra.
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,
Vede lacrime d’argento cadere per terra.
Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male?
Non so…
Come ci siamo permessi di dirci
che ognuno fa quello che può?

Bastava.
Ricordati quando bastava.
Bastava.





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